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RAPPRESENTANZE SINDACALI DI BASE Federazione del Pubblico Impiego, Servizi, Industria e Settore Privato CONFEDERAZIONE
UNITARIA DI BASE RdB/CUB www.rdbcub.it
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NO ai Bilanci con tagli!
Chiediamo il
Commissariamento dei Bilanci di Ateneo.
Il Governo attacca l'Università e lo fa senza mediazioni e
false remore. Infatti la legge Finanziaria 2003, che
agli inizi di Dicembre andrà al voto del Senato, prevede tagli cospicui ai
fondi per gli atenei. Dicono i rettori della CRUI che questi tagli determineranno
l'impossibilità di molti atenei di provvedere a
garantire gli aggiornamenti stipendiali al personale docente e
tecnico-amministrativo, oltre che a colpire il normale funzionamento degli
atenei, determinando una situazione di vera e propria emergenza da cui
l'Università Pubblica rischia di non riuscire più a venir fuori.
Se da un lato annunciano aumenti delle tasse per gli
studenti e tagli al diritto allo studio e ai servizi, e bloccano il rinnovo del
contratto economico 2000-2001 al personale tecnico-amministrativo, dall'altro
si dichiarano pronti a dimettersi in massa nel caso che il Governo non provvedesse a onorare gli impegni assunti prima delle
vacanze estive.
Ma le armi in mano al
Governo non sono solo i tagli.
Sono previste anche altre pesanti misure: il congelamento
"a spesa invariata" degli organici sui posti occupati al 31 dicembre
2002 sia per la docenza che per il personale tecnico-amministrativo, e
soprattutto la possibilità di esternalizzazione
generalizzata di tutti i servizi (esclusa la didattica istituzionale) e la
trasformazione degli atenei in Fondazioni o SpA.
Cosė il cerchio è completo:
gli atenei pubblici, se
vogliono sopravvivere, devono riuscire a tenere in equilibrio i bilanci
aumentando tasse, tagliando diritti e servizi, comprimendo i costi del
personale.
Altrimenti diventano enti da smantellare !
E' evidente che battersi contro queste misure della
Finanziaria non è una questione interna al mondo universitario, poiché questa
battaglia si associa a quella che gli operatori della Sanità e della Scuola
Pubblica, come anche quelli delle altre amministrazioni pubbliche, stanno
conducendo.
Ma non per questo il
mondo universitario può assistere passivamente ai processi al riparo dei
pronunciamenti dei Rettori.
Bisogna che entri in ballo quella rete di rappresentanti del
personale,
della docenza e
degli studenti che siedono negli organi accademici !
In questi giorni in molte sedi si stanno discutendo i
bilanci di previsione 2003 e non c'è ateneo che non sia
in qualche modo costretto a fare tagli (o in qualche raro caso a dirottare gli
ultimi ed eventuali risparmi) per tener conto delle entrate reali che il
Governo ha previsto di finanziare.
Bilanci che devono tener conto anche
dell'obbligo della riduzione
del
10% sulla base del consuntivo 2001!
Fare bilanci preventivi su queste basi,
magari dividendosi per individuare dove tagliare le spese o aumentare le
entrate, non è una questione di singolo ateneo!
Non è un problema di buona o cattiva amministrazione
imputabile alle singole Amministrazioni!
Approvare bilanci preventivi con i tagli richiesti dalla
Finanziaria 2003 vuol dire assecondare la manovra governativa e trovarsi nella
parte di chi "si fa male da solo"! Per
questo ci appelliamo ai rappresentanti dei lavoratori, degli studenti,
e dei docenti negli organi di Governo degli Atenei affinché si
levino a difendere il proprio ateneo rifiutando la propria approvazione ai
tagli richiesti e
chiedano invece il
commissariamento dell'ateneo!
In alcuni atenei (Firenze, Bologna, ecc.) già alcune voci si
sono levate: sosteniamole!
NO alla smantellamento
dell'Università Pubblica!
NO ai tagli sui bilanci preventivi 2003
degli atenei!
Roma,
26.11.02 RdB Università