RAPPRESENTANZE SINDACALI DI BASE

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Settore Università

 

Avviso Comune sul TFR: CGIL, CISL, UIL gettano la maschera!

 

Firmato il 17 Febbraio u.s. un accordo tra i tre sindacati concertativi, Confindustria e Confcommercio per spostare il TFR dei lavoratori, sia pubblici che privati, nei fondi pensione complementari.

L’Avviso Comune, così è denominato l’accordo, è indirizzato al Governo e presentato al Ministro Maroni con “l’obiettivo dichiarato di accelerare i tempi per arrivare entro Giugno al varo della riforma”.    Molto soddisfatto per l’accordo, il Ministro ha commentato: “E’ la migliore notizia della giornata”.

Nell’accordo si precisa che sarà la contrattazione collettiva ad individuare le forme di previdenza complementare da privilegiare, ma è già stato chiarito che il TFR dei lavoratori che non daranno la disdetta, per effetto del silenzio-assenso, verrà automaticamente conferito in un fondo negoziale, vale a dire nei fondi gestiti dalle imprese e dai sindacati concertativi, ciè gli stessi soggetti che hanno firmato questo accordo.

Nell’Avviso Comune si è poi chiarito che le “norme debbano essere estese anche ai dipendenti pubblici e che inoltre le imprese saranno compensate del fatto che non usufruiranno più del TFR con riduzioni del costo del lavoro” (pag. 28 di “La Repubblica” del 18.02.05).

 

Come si vede le bugie hanno le gambe corte!

NOI RDB/CUB LO AVEVAMO DETTO BEN PRIMA DELLE ELEZIONI RSU.

Avevamo detto che i sindacati concertativi stavano preparando lo scippo del TFR in accordo con i padroni e Berlusconi.

Avevamo detto che anche i pubblici dipendenti erano nel mirino.

Ci avevano risposto che eravamo degli allarmisti; che non era stato deciso niente; che l’eventuale adesione ai fondi pensione complementari era un fatto volontario; etc, etc…

Intanto già si facevano vivi i “rappresentanti sindacali” di CGIL/CISL/UIL, rapidamente trasformatisi in imbonitori di polizze assicurative sui futuri Fondi Pensione Integrativi…

MENTIVANO!

L’accordo con Confindustria è lì a dimostrarlo. Esso è tanto più grave poiché il Governo,, sulla previdenza complementare, stava per abbandonare la partita per mancanza di fondi.

Grazie a CGIL/CISL/UIL e Confindustria” adesso i fondi ci sono:

 

SONO I SOLDI DEI LAVORATORI!

 

RdB/CUB è l’unico sindacato che si batte contro lo scippo del TFR

 

SOSTIENI – ISCRIVITI – LOTTA CON RDB CUB

 

NON FARTI SCIPPARE I TUOI SOLDI, I TUOI DIRITTI

 

Roma,  20.02.05                                                                                                    RdB/CUB Università