RdB Informa: il 1° maggio a “Tor Vergata”
Su richiesta
delle RSU e di alcune OO.SS. nella seduta di trattativa decentrata del 20
aprile – a modifica dell’odg già prestabilito – tra le parti si è discusso
l’organizzazione del Giubileo dei Lavoratori, che si terrà il 1° Maggio sul
territorio dell’Ateneo.
Il Direttore
Amministrativo ha confermato il contenuto della circolare già pervenuta in data
18 aprile ai rappresentanti sindacali e
ai responsabili di alcune Ripartizioni, dell’Ufficio Tecnico, ai Presidi delle
Facoltà ai quali in sostanza veniva richiesto la messa a disposizione di
contingenti di personale, che avrebbero dovuto assicurare il servizio per 4
giorni non lavorativi (dal 29 aprile al 2 maggio).
L’Università di
Tor Vergata - come ammesso anche dal
Direttore Amministrativo – non è compresa tra gli enti o amm.ni pubbliche
interessati nell’organizzazione e dai finanziamenti statali per il “Giubileo
2000”, ma dovrà soltanto ospitare sui propri terreni gli eventi previsti per il
1° maggio (Giubileo dei Lavoratori) e per alcuni giorni a metà agosto (il Giubileo dei Giovani) e, pertanto, i rappresentanti
sindacali hanno contestato al Direttore la genericità e tardività della
circolare e l’assenza di informazioni circa il piano organizzativo
dell’Università per i giorni interessati ed in particolare:
Ö
la motivazione della
“precettazione” del personale,
Ö
la tipologia del personale coinvolto,
Ö
la tipologia dell’attività lavorativa
richiesta
Ö
e la quantificazione del pagamento
previsto per questa prestazione “eccezionale”, che tra l’altro è oggetto di
contrattazione sindacale.
Oltre a quanto su esposto, La RdB ha evidenziato, nonostante
l’Amministrazione ne fosse a conoscenza ufficiosamente già dall’estate del ’98,
il ritardo dell'iniziativa amministrativa che costringe le strutture
interessate a lavorare – come è ormai abitudine – sull’emergenza
e i rappresentanti
sindacali a ratificare quanto già deciso dall’alto.
Dopo una lunga e “vivace” discussione la parte
sindacale ha unanimamente dato parere negativo sulla decisione di lasciare
aperti gli edifici universitari, ma alla richiesta di collaborazione fatta dal
Direttore Amministrativo ha inoltrato delle precise richieste:
Ö la chiusura totale
dell’edificio “Sogene” che, per la sua particolare conformazione e la totale
assenza di una reale possibilità di sorveglianza, non può garantire i necessari
requisiti di sicurezza per il personale eventualmente coinvolto;
Ö che la presenza del
personale sia assicurata su base volontaria,
Ö che sia specificato il
lavoro da svolgere,
Ö che al personale in servizio
sia riconosciuta una indennità tale da raddoppiare le tariffe applicate per il
servizio festivo e notturno,
Ö che per tali indennità non siano utilizzati i fondi
destinati nel Bilancio al “salario accessorio”,
Ö che questa comunicazione venga notificata in giornata
al personale volontario interessato.
Le determinazioni
tra le parti verranno concluse nella seduta di contrattazione fissata
per il 26 aprile, alle ore 11,30.
Roma, lì 21 aprile 2000