-         Al Magnifico Rettore

 

-         Al Direttore Amministrativo

 

-         Al Delegato del Rettore per la Contrattazione Decentrata

 

-         Al Dirigente della II Div.

 

Loro Sede

 

 

Oggetto:  Richiesta per un accordo dignitoso e sostenibile

 

 

            In merito all’ipotesi dell’accordo per l’incremento delle indennità di professionalità e responsabilità sottoscritto l’ 11 novembre u.s., questa O.S. rappresenta la necessità di rideterminare  gli importi in aumento,  ai fini della successiva e definitiva sottoscrizione. 

Nell’incontro la delegazione amministrativa aveva sostenuto che i nuovi importi proposti avrebbero determinato circa 30 euro di aumento in media per tutti i lavoratori interessati. Ad una successiva verifica, però, tali incrementi risultavano non rispondenti alle dichiarazioni fatte e né agli accordi verbali,   già presi nelle varie sedute di   Commissione Tecnica e contrattazione: l’intero fondo residuale 2005 sarebbe stato distribuito a tutti i lavoratori destinatari, i quali avrebbero percepito in percentuale  un uguale incremento delle indennità in parola,  a partire dal 2006 e   previa verifica del Fondo per il Salario Accessorio 2006.

Al contrario la rimodulazione dei nuovi importi rispetto alle categorie e non più agli ex livelli, evidentemente per l’adeguamento al nuovo ordinamento professionale, ha comportato aumenti irrisori (rispettivamente di 16 e 19 euro lordi) per i dipendenti attualmente inquadrati nella  categoria “B”, a partire dal  livello economico B3, e nella categoria “C” a partire dal  C4 (solo questi sono circa 500 unità).  Tale penalizzazione assume maggiore rilievo in quanto interessa le “ professionalità” più alte nell’ambito sia dei precedenti livelli, sia delle attuali categorie (ex V e VII livello).

 Sottolineamo ancora una volta l’impossibilità a verificare in sede di incontro le proposte amministrative poiché, malgrado le reiterate richieste, non si ha modo di ricevere la documentazione o il testo della proposta di accordo prima degli incontri, benché tenuti   con larghissimo margine di tempo uno dall’altro.

Riteniamo, inoltre, che sia stato disatteso un altro punto dell’accordo: sempre da un successivo controllo abbiamo riscontrato ulteriori risparmi di gestione, dato che non è stato distribuito  l’intero fondo residuale a disposizione. 

 

 

Giova ricordare che il salario accessorio del personale tecnico amministrativo è congelato dal  1997 e che la RdB, da più di un anno e in tutte le sedi istituzionali, rincorre l’Amministrazione chiedendo  la disponibilità dei risparmi di gestione per la ridistribuzione a  favore di tutti i lavoratori. 

Crediamo, dunque, che ci siano tutte le condizioni per rimodulare la proposta in sede di Commissione Tecnica  per la sottoscrizione finale di un accordo “dignitoso e sostenibile”.

La scrivente O.S. sollecita, pertanto, la convocazione della Commissione per i motivi su esposti ed inoltre, come già concordato nell’incontro dell’11 novembre, per la preventiva informazione e successiva discussione sui fondi che saranno destinati nel Bilancio 2006, per tutti gli istituti contrattuali che interessano il personale tecnico-amministrativo, in relazione alle risorse aggiuntive sul FFO incassate dall’Università.

Ci riserviamo, infine, l’invio delle proprie osservazioni per l’approvazione del Regolamento per le progressioni di categoria, introdotte dal CCNL 1998-2001, ma mai avviate.

 

 

 

Roma, lì 22 novembre 2005

 

 

RdB-CUB PI                                                                 Le RSU elette RdB