RdB-CUB INFORMA
Informo i colleghi che le rappresentanze sindacali sono state convocate dall’amministrazione in data odierna per la sottoscrizione definitiva della preintesa per la 2^ progressione economica.
L’accordo, che decorrerà dal 1^ marzo, nella prima tornata interesserà 374 dipendenti, i quali dovranno inoltrare domanda solo dopo l’emissione di un avviso pubblico da parte dell’amministrazione. Per il restante personale sarà attivato un secondo bando entro il 15 gennaio 2007.
Il 22 marzo già vi era stato l’“incontro tecnico” tra le parti, previsto nella preintesa, per la verifica dei fondi che l’amministrazione ha stanziato per il 2005 e sui quali precedentemente il Collegio dei Revisori dei Conti aveva effettuato la verifica per la compatibilità dei costi della contrattazione.
Per il 2005 l’amministrazione ha stanziato i fondi sufficienti (3.177.817,31 euro) per coprire il salario accessorio e la progressione. Secondo il prospetto di determinazione del Fondo, tolte le spese previste per il Salario Accessorio e comprensive dei costi per i passaggi orizzontali, per il 2005 dovrebbero avanzare euro 591.574,31.
Avendo lavorato in modo approfondito su questo argomento e sulle relative voci del Bilancio d’Ateneo nel recente passato, come i colleghi ricorderanno, ho ben presto inquadrato la situazione ed ho posto delle precise domande alla parte amministrativa, anche per verificare se tutti i presenti fossero consapevoli dello stato delle cose e la loro posizione al riguardo (anche per non lasciare spazio ad ulteriori accuse contro la RdB di paranoia o, peggio, di ingannare i lavoratori, come è accaduto durante la campagna elettorale RSU).
In sintesi la questione sta in questi termini:
- Il fondo così determinato (3.177.817,31 euro) è da considerare solo per il 2005, poiché per la metà è composto da voci di arretrati (quindi una tantum) previste dal precedente e dal vigente contratto nazionale, risparmi da cessazioni di personale avvenute negli anni passati, incassi maggiori per conto terzi etc...
- Ho sottolineato che questi fondi sono tutti previsti dal contratto o fondi già destinati al personale (Fondo Comune d’Ateneo) e che l’amministrazione non ha quindi stanziato apposite risorse aggiuntive, come non lo ha fatto per il precedente passaggio orizzontale. Nel 2001 l’amministrazione, peraltro, aveva sottoscritto l’impegno a reperire risorse aggiuntive, ma non avendolo applicato in questi termini, per il Conto Consuntivo del 2003 l’avanzo è stato considerato “virtuale” (anche questo è stato ricordato nell’incontro!)
- Quindi questa progressione orizzontale (per una parte del personale) ce la paghiamo con i fondi già previsti per (tutto) il personale tecnico amministrativo (e questo è anche uno dei motivi per cui la RdB rifiuta la selezione).
- Per il prossimo anno, tolte le voci aleatorie – tra l’altro il nuovo Regolamento di contabilità prevede per i contratti c/terzi una riduzione dell’aliquota che si trattiene l’amministrazione e nell’ambito della quale deve ancora essere determinata, secondo RdB insieme ai sindacati, l'aliquota per la costituzione del Fondo Comune di Ateneo, che l’amministrazione ha deciso debba confluire nel salario accessorio – partiremo con un fondo accessorio di 1.611.735,98, da cui dovremo detrarre anche la spesa prevista per i passaggi orizzontali del 2005 (268.774,80 euro): probabilmente ci troveremo nella situazione di dover rincorrere l’amministrazione per avere niente di più di quello che abbiamo avuto in questi ultimi anni e, soprattutto, senza lo spiraglio per l’avvio di una contrattazione sull’aumento del salario accessorio, che risale al 1997, poiché si dovranno reperire le risorse necessarie per la progressione orizzontale del restante personale. E dovremo anche ringraziare !!
- Ad una mia precisa richiesta di possibile utilizzo dei fondi in avanzo nel 2005 per un aumento del salario accessorio (euro 591.574,31) mi è stato risposto che essendo un avanzo, ed anche probabile, potremo averla nelle disponibilità solo nel 2006 con il Bilancio consuntivo del 2005 (senza vagliare la possibilità di un ulteriore “virtualità”). Ma se prendiamo in considerazione le valutazioni del punto precedente .... arriveremo alle conclusioni più sicure.
A questa serie di considerazioni è stato risposto da un collega sindacalista (con il silenzio assenso degli altri) che da queste valutazioni di tipo “contabili” recepiva le mie preoccupazioni sul possibile rischio che i fondi destinati ai lavoratori venissero a diminuire ma, essendo abituato a ragionare e operare in termini “politici”, come sindacato preferiva procedere un passo alla volta e raccogliere oggi il dato positivo per la conclusione di un accordo integrativo con l’amministrazione che sembra accogliere le richieste sindacali.
La controparte ha voluto precisare che vi è la volontà politica a recepire le richieste sindacali, purchè siano presentate in modo costruttivo, cioè UNITARIAMENTE.
I lavoratori conoscono la posizione RdB sulla questione salariale e sostengono le richieste sindacali per una manovra contrattuale d’ateneo più larga e comprensiva di tutti gli istituti. La RdB ha concordato sull’opportunità di individuare una priorità nelle richieste, ma intende portarle avanti TUTTE e su queste posizioni, e nel rispetto del ruolo di rappresentanza delle istanze dei lavoratori, intende confrontarsi con le altre forze sindacali.
Roma, 15 aprile 2005
RdB-CUB Università Tor Vergata