UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA “TOR VERGATA”
            
 

 

 

Al Presidente del Senato Accademico

Prof. A. Finazzi Agrò

 

Al Dr. E. Nicolai

 

E p.c. Ufficio Organi collegiali

 

SEDE

 

Roma, lì 24 giugno 2004                                                                

 

            Trascrivo di seguito il testo del breve intervento tenuto in Senato Accademico, in occasione dell’approvazione del verbale della seduta precedente, con richiesta di inserimento a verbale.

            Sottolineo che il  parere negativo è da intendersi come espressione di dissenso a fronte di una situazione che  ritengo assolutamente inammissibile, quasi paradossale. Come si può accettare l’idea, difatti, che con delle risultanze contabili  una amministrazione, a posteriori, possa mettere in discussione i “propri” bilanci redatti ed approvati negli ultimi due o tre anni, anche riguardanti un solo capitolo ed, aggiungo, anche fosse solo quello destinato al personale tecnico amministrativo?  

             Ritengo, quindi,  che la questione da me sollevata in Senato Accademico meriti la giusta e legittima considerazione, nonostante l’incontro tecnico presso la Direzione, durante il quale peraltro sono state  fornite spiegazioni contraddittorie e quindi non esaustive, direi anzi che hanno rafforzato le mie ragioni.

            Auspico, quindi, un riscontro alla richiesta finale dell’intervento, anche per poter dar seguito al ruolo di rappresentanza del personale tecnico amministrativo,  ricoperto nella sede istituzionale specifica e a cui io assegno il doveroso e responsabile rilievo, ruolo peraltro sostenuto  dal consenso elettivo del personale. 

Mi trovo costretta a dover esprimere il mio voto contrario all’approvazione del verbale poiché, nella scorsa seduta del Senato, nonostante le rassicurazioni del Presidente sull’acquisizione dei dati circa l’effettiva situazione economico-contabile, a seguito dell’approvazione del Bilancio Consuntivo 2003 nella seduta del CdA del 29 aprile, in sede di contrattazione decentrata e in un successivo incontro tecnico presso la Direzione Amministrativa sono stati smentiti  i dati di Bilancio sulle competenze accessorie del personale tecnico-amministrativo

 Anziché 740.000,00 euro in avanzo, come iscritto nel rendiconto economico 2003, sembra che per il personale    siano  disponibili  soltanto 22.000,00 euro.

Ribadisco la mia assoluta contrarietà per il prospettarsi di  una situazione che, oltre a produrre  effetti negativi sull’avvio di qualsiasi programmazione per la legittima incentivazione economica del personale, potrebbe presentare  elementi distintivi per  carenza di  trasparenza.

Rispetto  a quanto evidenziato chiedo che mi sia data una risposta scritta.”

 

            Cordiali saluti.

 

                                                                                     Anna Maria Surdo

                                                   Rapp.te del personale tecn. amm.vo  in Senato Accademico