Dalle commissioni interne alla contrattazione integrativa

 

In questa settimana si sono riunite le commissioni interne alla contrattazione decentrata: Martedì 7 la Commissione Tecnica per la verifica dei fondi per il salario accessorio e giovedì 9 quella sulla Formazione.

 Per la Commissione Tecnica sono state invitate tutte le rappresentanze sindacali rappresentative e le RSU, mentre per la Commissione Formazione solo un rappresentante sindacale  delegato da ogni  O.S. rappresentativa e  uno dalle RSU, che sarebbe la scrivente.

 

In Commissione Tecnica  La riunione indetta per la ricognizione dei fondi eventualmente residuali del 2005 per il salario accessorio è iniziata in ritardo poiché mancavano i rappresentanti della CGIL d’ateneo e territoriali. Quando alla fine è iniziata nessuno di loro era presente e dopo è arrivato solo un delegato RSU: questa la dice lunga sul valore del loro proclama di un loro recentissimo messaggio con cui invitano i lavoratori a lottare uniti sul recupero del salario etcc: quella era la sede dove portare avanti le battaglie per il salario differito e non. (dato che si è parlato anche di ticket).

L’amministrazione ci ha informato che dei 580.000 euro presumibilmente in avanzo per fine 2005,  per gli effetti dei futuri inquadramenti per la progressione orizzontale, in realtà avremo una disponibilità di circa 350.000 euro. Però questa consistenza potrebbe aumentare se il MIUR  applicherà i nuovi parametri di valutazione per la quantificazione delle assegnazioni per il  Fondo di Riequilibrio che, a differenza degli scorsi anni, premierebbe la nostra università. Le aumentate entrate darebbero una vigorosa boccata d'ossigeno al nostro Bilancio che uscirebbe dal notorio stato di deficit e quindi i Revisori dei Conti sbloccherebbero quell'1,55% (altrettanti 300.000,00 euro) , negato dal 2003 per la situazione del Bilancio. 

Come RSU-RdB:

 

 La seduta è terminata con l'impegno dell'amministrazione di portare la proposta in contrattazione decentrata che si dovrebbe tenere al più presto, conmpatibilmente con gli impegni del Prof. Vallebona, delegato del Rettore.

 

 

Per la Commissione Formazione: essendo stata la prima riunione, si è tenuta più che altro una discussione interlocutoria, che  si è conclusa con un aggiornamento a breve, anche a causa del  ritardo del delegato CISL che ha impedito il rispetto dell'orario convenuto.   L'amministrazione ha relazionato, con documentazione distribuita ai rappresentanti sindacali presenti, l'attività formativa svolta negli ultime tre anni e che ha interessato 957 dipendenti.

E' stata presentata anche la proposta per l'attività che sarà ripresa a Settembre: Corsi di informatica di base e avanzata (da tenere in collaborazione con la Scuola IAD per i corsi ECDL, patente europea); Lingua Italiana; Corso di formazione "Università e nuovo codice della Proprietà industriale" (30 ore di corso per 50 unità); Firma digitale e nuovo codice sulla Privacy.

 Per il 2005, finora sono stati spesi 40.000,00 euro dei 120.000,00 euro iscritti nel relativo capitolo di Bilancio. Però nel conteggio manca la spesa (iscrizione e spese missione), in corso di quantificazione, per i corsi esterni finanziati su richiesta delle strutture periferiche. A tal proposito è stata evidenziata la necessità di trasparenza nell' informazione e criteri  nella concessione di finanziamenti per evitare che vengano soddisfatte solo le  richieste pervente all'inizio dell'anno finanziario.

Il ritardo nell'inizio della riunione ha dato la possibilità a noi tre rappresentanti presenti (io della RSU,  CGIL e UIL) di confrontarci sulle rispettive posizioni e sulle richieste da avanzare.

E' stato proposto di attivare corsi di formazione e aggiornamento specifici per i tecnici dei laboratori; uno dei delegati ha preso l'impegno di verificare l'interesse dei colleghi per quantificare un numero congruo  di partecipanti per l'attivazione del corso richiesto. Riguardo ai corsi di informatica  è stata posta l'attenzione sulla possibilità di formare il personale sull'utilizzo di programmi informatici "liberi", diversamente da quelli in monopolio usati correntemente, anche perchè costituirebbe un notevole  ritorno in temini di risparmio di risorse economiche per l'ateneo. 

E' stata posta la necessità di distinguere la formazione e aggiornamento finalizzati al miglioramento dell'organizzazione del lavoro, cioè una sorta di investimento aziendale, con particolare attenzione alla certificazione dei corsi effettuati per la spendibilità all'esterno e all'interno dell'ateneo, come crediti formativi per le procedure di avanzamento di carriera. E in questi ambiti è stata rappresentata l'esigenza di riconsiderare la frequenza  dei corsi  in orario di lavoro,  per il rispetto delle "pari opportunità" nell'accesso ai corsi e quindi ai crediti formativi che contrattualmente costituiscono titoli fondamentali nelle procedure di avanzamento di carriera. 

Questo è un argomento che si ricollega alla certificazione dei titoli ed il tutto dovrebbe essere ricompreso in un Regolamento dei crediti formativi, assente nella nostra università. L'Ufficio Formativo però è in possesso di alcuni Regolamenti adottati in altri atenei,  ci siamo riproposti di prenderne copia per utilizzarli come bozza di lavoro. Infine sono stati chiesti chiarimenti sul ruolo di questa Commissione, anche in relazione alle proposte formative già presentate. Ci è stato risposto che la parte sindacale potrebbe contribuire alla formulazione di un piano formativo completo con proprie proposte. Questo però presuppone la conoscenza dell'insieme della situazione corrente e delle esigenze formative, anche in relazione ad una ipotetica programmazione dello sviluppo dell'ateneo, che però ritengo non sia di competenza del Sindacato (non concertativo). E' un aspetto su cui bisogna riflettere insieme ai lavoratori. 

 

Roma, 9 giugno 2005

                                                                                  RdB-CUB Università Tor Vergata