Come i Potenti della
Terra si riuniscono per discutere e pianificare le politiche di sfruttamento di
miliardi di esseri umani, senza che i due terzi di questi possano in qualche
modo intervenire, anche a “Tor Vergata” la
scorsa settimana si sono riuniti i Potenti
della Concertazione: la
Delegazione Amministrativa e i Sindacati Confederali Nazionali, affiancati dai
Territoriali.
L’incontro richiesto
dal Rettore, sembra per chiarimenti su aspetti tecnici della preintesa, si è svolto nella totale segretezza
e senza la presenza dei rappresentanti di alcune O.S. di sede e delle RSU, espropriate in tal modo
del loro diritto di rappresentare i lavoratori che democraticamente le hanno elette, ed in sintonia con le
politiche confindustriali e berlusconiane, promotrici degli accordi separati.
Tutto questo avviene
mentre il Rettore unilateralmente sospende le relazioni sindacali imponendo
“una pausa di riflessione”, che ha il solo effetto di ritardare ulteriormente
l’applicazione della preintesa, e tentando
di addebitarne la responsabilità alle rappresentanze sindacali d’Ateneo.
E tra l’attivismo
dell’Azione Amministrazione, che evidentemente non si concede “pause di
riflessione”, va inclusa la recentissima iniziativa, e di cui peraltro si
chiede ragione, che apre di un ulteriore posto il concorso all’esterno per ex
VIII livello, che permette lo slittamento tra i vincitori di un idoneo del
corso concorso interno di ex VII livello, mentre tutti gli altri idonei,
i destinatari della preintesa e della legge 63/bis stanno aspettando
il riconoscimento delle legittime aspettative.
Questa O.S., oltre
che denunciare lo stato delle cose, non può che invitare i lavoratori a non
limitarsi a “mugugnare”, ma incominciare a protestare attivamente, cosė come “il popolo di Seattle” insegue i Potenti
in ogni parte del mondo, altrimenti ci ridurranno come i due terzi della
popolazione che vive con un dollaro il giorno, mentre le bisacce dei
(pre)potenti si gonfiano sempre di più.
Roma, 28 giugno ’01
Coordinamento RdB Università
Tor Vergata