Al
Magnifico Rettore
Prof. A. Finazzi Agrò
Università degli Studi di
Roma “Tor Vergata”
SEDE
Illustrissimo Rettore,
con
la presente si intende manifestare alla M.V. lo stupore e l’indignazione per i
fatti verificatisi durante la contrattazione decentrata del 23 aprile ’02 che
di seguito si riferiscono.
Durante
la riunione i delegati RSU eletti RdB, nel silenzio degli astanti, sono stati
bersaglio di reazioni verbali scomposte da parte del Direttore Amministrativo,
il quale ha attratto la discussione, che doveva mantenersi ad un livello meramente
tecnico concernente gli argomenti all’odg, verso un discorso prettamente
politico sul metodo di pratica sindacale di questa O.S. Di seguito il
rappresentante territoriale della CISL ha assunto un atteggiamento offensivo e
provocatorio, dichiarando alla presenza della delegazione trattante di sentirsi
vittima della RdB, come notoriamente la CISL è vittima del terrorismo, poiché
nei volantini della RdB ed anche in quelli della struttura sindacale di “Tor
Vergata” trova gli stessi concetti e metodi di espressione contenuti nei
volantini delle Brigate Rosse.
Questa O.S. non ritiene nel modo più assoluto
di dover fornire giustificazioni e scusanti per il suo operato sindacale e non
riconosce quella come sede idonea per un confronto politico; respinge il
tentativo di provocazione e di intimidazione, teso a tacitare una struttura
sindacale che persegue con modalità dialettiche ed anticoncertative la tutela
degli interessi dei lavoratori come obiettivo unico e trasparente.
Pertanto,
di fronte ai fatti accaduti, si chiede alla M.V. ed al suo Delegato, per il
futuro, di esercitare la doverosa vigilanza e mediazione all’interno dei
consessi che si costituiscono nell’esercizio delle relazioni sindacali. Questi
non dovrebbero mai trasformarsi in sedi di tribunali, dove si individua un
imputato da mettere in soggezione ed un pubblico accusatore che fa uso
strumentale della politica per calunniare una sigla sindacale e le RSU elette
nella sua lista; né dovrebbero essere
considerati contesti in cui qualcuno può permettersi di utilizzare in modo
strumentale il “terrorismo” per criminalizzare il dissenso.
Si
rimane in attesa di un Suo riscontro.
Roma, lì 26 aprile 2002
p/ Il Coordinamento RdB
Università Tor Vergata
(Anna Maria Surdo)