Spettabile

 

 

 

 

Al Direttore Amministrativo

 

e, p.c.                                Al Magnifico Rettore                     

 

Università degli studi di Roma “Tor Vergata”

SEDE

 

 

 In riferimento alla  Sua missiva del 15.07.2004, che dato il tenore meritava una pausa di riflessione,   la scrivente senatrice evidenzia   quanto segue.

 

E’ bene precisare, onde evitare inutili fraintendimenti, che le eccezioni  sollevate dalla scrivente rappresentante, sia in sede di Senato Accademico nella seduta del 12.5.2004 e sia nelle missive inviate, non erano finalizzate alla  mera notificazione di “inconsistenti rilievi formalistici”, ne tanto meno a formulare “illazioni” circa la trasparenza e la legittimità formale dei bilanci dell’Ateneo.

Per questo tipo di contestazioni, com’è assolutamente ovvio ricordare, esistono giurisdizioni con specifiche competenze e con poteri sanzionatori.

 

Per quanto tautologico possa apparire, la  scrivente senatrice nonché RSU,  nel  rivendicare al contrario   l’assoluta  legittimità e correttezza  di tutti i bilanci d’ateneo” avendoli approvati nelle sedute di Senato Accademico, intendeva  chiedere spiegazioni  del perché l’ avanzo risultante nei bilanci consuntivi per le competenze accessorie del personale tecnico-amministrativo, ammontante a ben € 740.000,00 in sede di approvazione del Bilancio Consuntivo del 2003,  diminuiva nel corso degli ultimi anni, fino a diventare inconsistente,  in sede di contrattazione decentrata e in un successivo incontro tecnico presso la Direzione Amministrativa.  

Si è configurata in tal modo una situazione virtuale che, nonostante le buone intenzioni dichiarate,  di fatto ha impedito  qualsiasi ragionevole discussione con le  parti sociali per l’avvio di un processo di miglioramento delle condizioni economiche del  personale tecnico amministrativo.

 

 In estrema sintesi si chiede se i fondi in questione  sono da considerare ancora nelle disponibilità del personale.

Richiesta che si ritiene  più che ragionevole, anche in considerazione delle ulteriori assunzioni di personale docente, comunicate nell’ultima seduta di Senato Accademico che, secondo codesta amministrazione, stranamente esulano “dalle problematiche imposte dalla difficile situazione contingente”,  al contrario di qualsiasi investimento sul  personale tecnico amministrativo.

 

Questo è il tema proposto, che avrebbe dovuto e, tanto più oggi, dovrebbe spingere gli organismi preposti a fornire spiegazioni nel merito di problemi  che  attengono alla condizione materiale dei dipendenti di questo ateneo che, come risulta ovvio, hanno al riguardo  legittime aspettative di miglioramento.

Nella certezza di aver chiarito nei giusti termini la questione di cui in oggetto e rimanendo in attesa di spiegazioni circa l’interrogativo sopra formulato,  si inviano alle S.V.  distinti saluti.

 

        Roma, lì 14 settembre ’04                                              

                                                                                           Anna Maria Surdo

                                           Rappresentante del personale tecn. amm.vo in Senato Accademico e RSU