Spettabile
Al Direttore Amministrativo
e, p.c. Al Magnifico
Rettore
Università degli studi di Roma “Tor Vergata”
SEDE
In riferimento alla Sua missiva del 15.07.2004, che dato il tenore meritava una pausa di riflessione, la scrivente senatrice evidenzia quanto segue.
E’ bene precisare, onde evitare inutili fraintendimenti, che le eccezioni sollevate dalla scrivente rappresentante, sia in sede di Senato Accademico nella seduta del 12.5.2004 e sia nelle missive inviate, non erano finalizzate alla mera notificazione di “inconsistenti rilievi formalistici”, ne tanto meno a formulare “illazioni” circa la trasparenza e la legittimità formale dei bilanci dell’Ateneo.
Per questo tipo di contestazioni, com’è assolutamente ovvio ricordare, esistono giurisdizioni con specifiche competenze e con poteri sanzionatori.
Per quanto tautologico possa apparire, la scrivente senatrice nonché RSU, nel
rivendicare al contrario “l’assoluta
legittimità e correttezza di
tutti i bilanci d’ateneo” avendoli approvati
nelle sedute di Senato Accademico, intendeva
chiedere spiegazioni del perché
l’ avanzo risultante nei bilanci consuntivi per le competenze accessorie del
personale tecnico-amministrativo, ammontante a ben €
Si è configurata in tal modo una situazione virtuale che, nonostante le buone intenzioni dichiarate, di fatto ha impedito qualsiasi ragionevole discussione con le parti sociali per l’avvio di un processo di miglioramento delle condizioni economiche del personale tecnico amministrativo.
In estrema sintesi si chiede se i fondi in questione sono da considerare ancora nelle disponibilità del personale.
Richiesta che si ritiene più che ragionevole, anche in considerazione delle ulteriori assunzioni di personale docente, comunicate nell’ultima seduta di Senato Accademico che, secondo codesta amministrazione, stranamente esulano “dalle problematiche imposte dalla difficile situazione contingente”, al contrario di qualsiasi investimento sul personale tecnico amministrativo.
Questo è il tema proposto, che avrebbe dovuto e, tanto più oggi, dovrebbe spingere gli organismi preposti a fornire spiegazioni nel merito di problemi che attengono alla condizione materiale dei dipendenti di questo ateneo che, come risulta ovvio, hanno al riguardo legittime aspettative di miglioramento.
Nella certezza di aver chiarito nei giusti termini la questione di cui in oggetto e rimanendo in attesa di spiegazioni circa l’interrogativo sopra formulato, si inviano alle S.V. distinti saluti.
Roma, lì 14 settembre ’04
Anna Maria Surdo
Rappresentante del personale tecn. amm.vo in Senato Accademico e RSU