Al Magnifico Rettore
Università di Roma “Tor Vergata”.
Prof. A. Finazzi Agrò
Gentile
Professore,
la ormai
drammatica assenza di alcun atto teso al rinnovo contrattuale dei lavoratori
universitari ha aggravato la già pessima condizione salariale dei lavoratori
tecnico-amministrativi. Tutto questo demotiva ancor di più il personale
tecnico-amministrativo soprattutto in una fase di convulse trasformazioni e di indefinibili iniziative che stanno investendo
l’Università.
Il Contratto Nazionale è
scaduto da oltre due anni e non viene rinnovato; i
salari - tra i più bassi del pubblico impiego - sono bloccati dal 2001; sono
bloccate anche le progressioni interne e la sostituzione del turn over; le
nuove assunzioni sono tutte precarie e senza futuro.
Sottosalario e precarietà
si accompagnano a una drastica riduzione dei posti di
lavoro e alla triste prospettiva di esternalizzazione
dei servizi e di costituzione di Fondazioni di diritto privato come unico
rimedio ai tagli dei fondi pubblici e alle conseguenti “crisi finanziarie degli
atenei”.
Noi siamo convinti che non
esiste possibilità di salvezza dell’Università Pubblica fin quando le componenti accademiche continueranno a competere tra di
loro, e le più forti continueranno a ignorare il ruolo e l’impegno delle componenti
più deboli.
La invitiamo dunque a farsi
portavoce della situazione in cui versa nella fattispecie il personale
tecnico-amministrativo del suo ateneo, come del resto tutto il personale T.A.
delle università italiane, affinché voglia provvedere a
prendere posizione nelle sedi più opportune (un telegramma alla Prefettura ed al Ministero della
Funzione Pubblica) per sollecitare l’avvio di rinnovo del Contratto Nazionale
del personale tecnico-amministrativo universitario.
Il sindacato RdB/CUB chiede pertanto che al più presto ci si attivi per:
l’immediato rinnovo del Contratto Nazionale, sulla base di
aumenti adeguati al costo della vita e in paga-base per TUTTI, e lo sblocco
delle progressioni interne;
il pagamento dell'Indennità di Vacanza Contrattuale in tutti
gli atenei
il consolidamento e stabilizzazione del salario accessorio di
ateneo in stipendio tabellare come 14° mensilità;
l’adeguamento e riconoscimento degli arretrati delle
differenze stipendiali dovute ai lavoratori universitari che operano in
convenzione con la Sanità;
lo sblocco delle assunzioni stabili, sostituzione del turn
over, trasformazione dei contratti di lavoro precario in assunzioni a tempo
indeterminato;
il blocco delle esternalizzazioni
di servizi e di costituzione di Fondazioni;
il diritto dei lavoratori a votare, prima di qualsiasi firma,
gli accordi nazionali e locali.
Roma,
19.02.04 RdB/CUB
Università