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Contratto Università: 19 febbraio mobilitazione generale

Il Contratto Nazionale è scaduto da oltre due anni e non viene rinnovato

I salari – tra i più bassi del pubblico impiego – sono bloccati dal 2001.

Due mesi di lotte dei lavoratori, fuori e spesso contro le pratiche concertative, hanno fatto diventare il problema salariale e quello della democrazia sindacale la questione su cui tutti si devono finalmente misurare.

Le lotte dei tranvieri, ma soprattutto quelle dei Vigili del Fuoco e dei lavoratori delle Agenzie Fiscali, hanno segnato una prima inversione di tendenza sul terreno salariale e contrattuale: i miserabili 106 euro degli accordi del Febbraio 2002 sono stati superati, e gran parte degli aumenti sono andati sulla paga-base.

In questi giorni il mondo accademico si trova ad affrontare un attacco governativo che si rivolge direttamente alla docenza, fin qui portata in palmo di mano, per portare a compimento lo smantellamento del diritto allo studio e di ogni garanzia dei lavoratori universitari. Anche in questa occasione emerge la primaria esigenza che venga indicata una direzione unitaria e calibrata sulle reali esigenze del personale tecnico-amministrativo, come dei giovani che si avvicinano all'insegnamento e alla ricerca universitaria e che il Governo condanna alla precarietà (come già ha fatto da tempo con migliaia di giovani tecnico-amministrativi).

Le nuove assunzioni sono tutte precarie e senza futuro: sottosalario e precarietà si accompagnano a una drastica riduzione dei posti di lavoro e alla triste prospettiva di smantellamento della categoria attraverso le “esternalizzazioni” dei servizi e la costituzione di Fondazioni universitarie di diritto privato come unico rimedio alla crisi finanziaria ed alla carenza di personale.

Il 19 Febbraio RdB si mobilita per:

Pagamento dell'Indennità di Vacanza Contrattuale in tutti gli atenei

Immediato rinnovo del Contratto Nazionale, sulla base di aumenti adeguati al costo

della vita e in paga-base per TUTTI, e lo sblocco delle progressioni interne;

Consolidamento e stabilizzazione del salario accessorio di ateneo in stipendio tabellare

come 14° mensilità;

Adeguamento e riconoscimento degli arretrati delle differenze stipendiali dovute ai

lavoratori universitari che operano in convenzione con la Sanità;

Sblocco delle assunzioni stabili, sostituzione del turn over, trasformazione dei

contratti di lavoro precario in assunzioni a tempo indeterminato;

Blocco di esternalizzazioni di servizi e di costituzione di Fondazioni;

Diritto dei lavoratori a votare, prima di qualsiasi firma, gli accordi nazionali e locali.

Roma, 12.02.04 RdB/CUB Università