Al Magnifico Rettore

Prof. A. Finazzi Agrò

Al Consiglio di Amministrazione

Sede

Il personale tecnico amministrativo di questo Ateneo intende rappresentare alle autorità accademiche in indirizzo che il mancato rinnovo del contratto nazionale, pur essendo scaduto da due anni e mezzo, ha aggravato la già pessima condizione salariale dei lavoratori tecnico-amministrativi, che hanno gli stipendi più bassi del pubblico impiego.

Il salario accessorio, ormai divenuto parte integrante del reddito, è bloccato al 1997 e gli accordi sull’applicazione del contratto a regime (progressione orizzontale e verticale) non decollano, poiché l’amministrazione pone il vincolo della selezione per l’impossibilità a reperire fondi ulteriori, quando già si attinge a fondi destinati da altre norme al personale (Fondo Comune d’ateneo e di Dipartimento).

Inoltre, relativamente ai fondi in Bilancio destinati al personale tecnico amministrativo, pervengono notizie contraddittorie, quando il CdA e il S.A di questo Ateneo, esprimendo parere favorevole, hanno approvato il Bilancio Consuntivo 2003, in cui per il capitolo delle “Competenze accessorie al personale non docente” (1.02.40) si registra un avanzo dei fondi per € 740.769,09.

Tutto questo demotiva ancor di più il personale, soprattutto in una fase di convulse trasformazioni e di indefinibili iniziative che stanno investendo il sistema universitario.

Il personale, pertanto, sottoscrive la presente chiedendo che le autorità accademiche in indirizzo si facciano garanti affinché i risparmi derivanti dalla gestione dei fondi per il salario accessorio 2003, come da norme contrattuali, siano utilizzati nell’esercizio 2004 per le stesse destinazioni, al fine di sbloccare l’accordo sindacale sulla progressione orizzontale e la rivalutazione dell’indennità di professionalità.

Roma, giugno 2004 I lavoratori dell’Università di Tor Vergata

Nome e Cognome	Struttura di appartenenza	Firma
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