Comunicato RdB
Università Tor Vergata
Piccoli berlusconi crescono
Informiamo i lavoratori che nella trattativa
decentrata di martedì 23 aprile, oltre
le previste informazioni fornite sulle procedure valutative ed idoneative
in corso per le progressioni verticali, uno degli argomenti in discussione tra
le “Varie ed eventuali” è stata la
valutazione dei volantini e documenti prodotti dal Coordinamento RdB Università “Tor Vergata” nella loro
attività sindacale.
I delegati RSU eletti RdB, nel silenzio di tutti gli
altri presenti, sono stati oggetto
di reazioni verbali scomposte da parte del Direttore Amministrativo, seguite dall’atteggiamento provocatorio del rappresentante
territoriale della CISL che, davanti alla controparte, ha dichiarato “di sentirsi vittima della RdB, come
notoriamente la CISL è vittima del terrorismo, poiché nei volantini della RdB ed anche in quelli della
struttura sindacale di “Tor Vergata” trova gli stessi concetti e modi di espressione contenuti nei volantini delle Brigate Rosse”.
La RdB Università Tor Vergata respinge il tentativo
di provocazione ed intimidazione teso a tacitare una struttura sindacale che persegue con modalità
dialettiche ed anticoncertative la tutela degli interessi dei lavoratori come obiettivo unico e
trasparente .
Questa O.S. continua a rigettare fermamente l’uso
strumentale che si fa del terrorismo per criminalizzare il dissenso, come
recentemente è stato fatto dal Governo contro il SINDACATO per fermare il
movimento di protesta dei lavoratori organizzati e non.
A “Tor Vergata si assiste al paradosso di una sigla
sindacale che utilizza lo stesso metodo del Governo per intimidire un’altra
sigla che dissente dalle sue posizioni.
La RdB invita,
quindi, i lavoratori alla massima
partecipazione, a guardare i fatti e a non dar credito ai pettegolezzi di
corridoio o alle calunnie intimidatorie.
Roma, lì 24 aprile 2002
Il Coordinamento RdB Università Tor Vergata