Contrattazione decentrata del  28 MARZO 2000

 

 

LEGGE 63/BIS .

 

LE O.O.S.S. hanno chiesto la pubblicazione, con mezzi idonei, dei due nuovi nominativi eletti per la Commissione di Congruità.

L’Amministrazione ne confermerà la divulgazione, entro venerdì 31/3/2000.

 

NOVITA’ ex 63/BIS.

In seguito alla rivalutazione delle domande per la legge 63/bis per l’accoglimento del  parere del Presidente della Repubblica,  l’RdB ha fatto richiesta , unanimemente sostenuta dalle O.O.S.S. e favorevolmente accolta dall’Amministrazione,  che siano accettate le domande dei dipendenti che  rientrano nelle fattispecie previste dal parere di cui sopra, ma che non le avevano inoltrate nei tempi stabiliti (credendo  di non aver diritto alla applicazione della legge) .

Chiede  che tale possibilità  sia messa a verbale chiarendo, oltretutto, che questa come altri eventi  non debbano essere causa di un rallentamento dell’iter per quelli che già risultavano aventi diritto.

Per lo stesso motivo le O.O.S.S. e le RSU sono state invitate a far presente ai colleghi di inviare le domande solo se ritengano di rientrare nella fattispecie in oggetto (trattasi di personale assunto con bandi su posti di vecchio ordinamento ed inserimento con vecchie o nuove qualifiche).

Le O.O.S.S. sono concordi comunque nel ritenere che il notevole ritardo dei lavori della Commissione riguardante un gruppo di aventi diritto già ammessi alla valutazione di congruità tra quanto dichiarato dal dipendente e l’organizzazione della struttura in cui lavora non è assolutamente giustificabile.

Non è stata invece accolta la richiesta di sospensione per quanti avevano ricevuto Decreto di esclusione, inoltrata dalla CISL (concordi le altre O.O.S.S.) con relativa documentazione(in riferimento ad una sentenza con motivazioni simili a quelle di alcuni colleghi che avevano beneficiato di un inquadramento diverso da quello richiesto).

 

LEGGE 21

L’Amministrazione informa gli astanti che, in seguito a sentenza del TAR e del Consiglio di Stato, verrà notificato ai beneficiari (circa sei colleghi ricorsisti) il relativo decreto e rende noto che, a tal proposito, verranno effettuate modifiche alla pianta organica.

Le O.O.S.S. ravvisano nel modo di procedere del C.d.A. una frammentarietà che continua a creare notevoli e gravi discriminazioni tra gli aventi diritto. Come ad esempio nella fattispecie di qui sopra e nella quale le O.O.S.S. e RSU hanno ravvisato l’estensibilità del beneficio della sentenza giudiziale ad una più ampia categoria di personale che non aveva inoltrato ricorso al TAR (secondo il responsabile dell’Ufficio Pers. Non Docente  si tratterebbe di circa 20 colleghi).

In quanto sindacato per tutti i lavoratori, l’RdB ha voluto sottolineare quanto doverosa, in questi casi, l’estensione automatica al  personale interessato del proprio sacrosanto e legittimo diritto, cioè senza che questi siano costretti a fare ricorso.

 

 

APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO DEL FONDO DI SOLIDARIETA’.

 

Approvate le opportune modifiche alla proposta del Regolamento del Fondo di Solidarietà, inoltrata dalle RSU e OO.SS., le parti definiscono oggetto di contrattazione esclusivamente la somma integrativa annuale, fermo restando i contributi pattuiti (quelli dei dipendenti con trattenuta sulle competenze mensili e quello fissato dall’Amministrazione).

I dipendenti dovranno rinnovare la richiesta di adesione a tale fondo.

E’rimandata alla contrattazione del 20/4/2000, l’approvazione dei regolamenti di altri organismi degli Affari sociali autogestiti dal personale. In quella sede saranno definite, quindi, priorità, disponibilità finanziarie e coordinamento funzionale alla natura autonoma di detti organismi.

 

Vogliamo cogliere l’occasione per ringraziare i colleghi che il 30/3/2000, nella Assemblea generale del comparto, tenutasi alla Università di Roma” La Sapienza” hanno voluto portare il loro prezioso contributo di esperienza umana e lotta sindacale e non (raggiungendoci da ogni parte d’Italia).Peccato che molti dei nostri colleghi di “Tor Vergata”, non ci fossero!

Hanno perso una occasione di verifica di una”situazione comune” a tutto il comparto Università.

L’assemblea è stata anche l’occasione, per il Comitato del Personale contro il contratto, di promuovere il dibattito tra i lavoratori su una lettera che fissava i punti nodali e inaccettabili della intesa preliminare sul CCNL, mettendo in evidenza le contraddizioni e facendo proposte accettabili. La lettera è stata consegnata poi alla sede dell’ARAN di Via del Corso da una delegazione di nostri colleghi al funzionario dell’ Aran che li ha ricevuti.

A tal proposito seguirà nei prossimi giorni, sul sito Rdb, i documenti prodotti dall’assemblea nazionale. Si consiglia di leggerli, poiché testimoniano, al di là della autonomia, come la condizione disastrata della nostra categoria sia uguale nelle università italiane.

 

P/Il Coordinamento RdB Università Tor Vergata

                          Cinzia Bellofiore

 

 

P.S. Al termine della trattativa è stata fissata la seduta successiva di contrattazione per il 20 aprile.

La RdB ha chiesto di inserire nell’odg l’argomento dell’indennità di funzione, voce del salario accessorio, concordata per  i capi settori che, però fino ad oggi non l’hanno mai percepita. E’ nata una discussione con  la collega della CGIL, la quale sosteneva che in effetti non era stata mai definita nel contratto decentrato. La RdB ha fatto notare, allora, il paradosso di questa situazione, se tale fosse, rispetto  alle  elargizioni natalizie.

Nello scambio di idee il Direttore Amministrativo ha pensato bene di defilarsela (nel senso che se l’è data)  per cui  non si è pervenuti ad alcuna decisione.

(Anna Maria Surdo)