I NUMERI

 proposti dall’Amministrazione per la progressione di carriera:

 

GIOCHIAMOLI AL LOTTO

 

 

E’ passato esattamente  un anno  da quando l’Amministrazione convocò in seduta straordinaria le rappresentanze sindacali per  discutere un’ipotesi di contratto integrativo.

Dopo un anno, in cui si è assistito al disconoscimento da parte della delegazione amministrativa di quanto congiuntamente sottoscritto nella preintesa (facendola passare come una questione di interpretazione),  ad altre due diverse versioni  della preintesa,  alle conseguenti  assemblee di protesta dei lavoratori, alla rottura delle trattative da parte del Rettore ed infine all’incontro “tecnico” con i segretari nazionali confederali, l’Amministrazione ha inviato, finalmente per iscritto, LA PROPOSTA, che si  presume finale, e la convocazione della trattativa per il 24 luglio.

 

Che cosa ha prodotto la pausa di riflessione imposta dal Rettore?

 

La terza proposta non è altro che la clonazione della precedente, la peggiore tra tutte.

 

Però la clonazione non è riuscita perfetta. C’è qualcosa di diverso: oltre al livello retributivo a tutti (da tempo dato in tutte le Università con il benestare della CRUI), tutti gli ex V livelli dovranno presentare domanda con curriculum e per gli ex VII e VIII “si prevedono corsi di aggiornamento professionale, distinti per aree”, cioè, a differenza dell’altra proposta, TUTTI gli ex V, VII e VIII parteciperanno ai corsi e alla selezione per l’individuazione  di:

 

n. 13 unità dagli ex  V,      n. 14 dagli ex VII,      n. 6 dagli ex VIII

 

per il passaggio alla categoria superiore.

 

E’un fac-simile dei corsi-concorsi amministrativi recentemente espletati che ha visto i lavoratori in competizione tra loro per pochissimi posti, della serie “il lupo perde il pelo, ma non il vizio”. 

 

Davanti ai numeri di questa proposta, che non dà soluzioni e prospettiva alle aspettative dei lavoratori di “Tor Vergata”, non solo per questo contratto ormai alla scadenza ma anche per il prossimo, questa Organizzazione  ritiene che non ci sia altra soluzione che o la  mobilitazione dei lavoratori, e la RdB sarà con loro in prima linea, oppure giocarsi i numeri pensati dopo tanta riflessione.

Può darsi che se giocano i numeri al lotto sulla ruota di Tor Vergata i lavoratori  potranno  portarsi  a casa  qualcosa di più.

 

Dopo le riflessioni del Rettore e del sindacato, la RdB invita i lavoratori a riflettere e dà loro appuntamento a Settembre.

 

Roma, 20 luglio’01                                                        

 

                                                                                                       Coordinamento RdB Università “Tor Vergata”