CONTRATTO INTEGRATIVO D’ATENEO: TUTTO ANCORA DA STABILIRE
“In contrattazione (29 novembre)
l’Amministrazione ha consegnato alla parte sindacale la sua proposta, con le
tabelle di quantificazione della spesa occorrente e dei fondi che invece
secondo il contratto possono essere
messi a disposizione sul Bilancio.
Solo per la progressione
verticale sono necessari circa
1.300.000.000 mentre il
contratto nazionale prevede la disponibilità di sole L. 122.358.000.
La delegazione amministrativa
rimbalza la decisione finale al parere (obbligatorio) dei Revisori dei Conti.
E l’impegno politico che il
Rettore avrebbe dovuto dare?”
Questa è la tesi dell’Amministrazione, ma non della parte sindacale che al termine di una estenuante trattativa ha ribadito la sua posizione con un breve documento, che la controparte non ha voluto sottoscrivere, rinviando la questione al parere dei Revisori dei Conti e quindi del Rettore.
Come i lavoratori potranno leggere nel testo di seguito riportato è stata fatta una lieve concessione relativamente alla selezione nelle procedure previste per il passaggio degli ex VIII liv alla categoria EP (ex IX). La risposta definitiva dell’Amministrazione sarà data per il 22 dicembre.
Roma,12 dicembre 2000 Lista RdB in RSU d’Ateneo
1. Per
le procedure di cui all’art.74, comma 5, lett. c) vengono individuate le
seguenti procedure di selezioni:
a) per
il personale appartenente alla ex V e VII qualifica in possesso di cinque anni
di anzianità nella ex qualifica, senza essere incorsi in sanzioni disciplinari
e che produca istanza a seguito di apertura del procedimento, valutazione
dell’esperienza lavorativa acquisita mediante esame di un curriculum presentato
dall’interessato e da altri atti presenti nel curriculum personale, valutazione
dell’anzianità di servizio, corso di formazione professionale;
b) per
il personale appartenente alla ex VIII qualifica in possesso di cinque anni di
anzianità nella ex qualifica senza essere incorsi in sanzioni disciplinari e
che produca istanza a seguito di apertura del procedimento, valutazione
dell’esperienza lavorativa acquisita, mediante esame di un curriculum
presentato dall’interessato, la valutazione di incarichi di particolare
responsabilità, dalla valutazione dell’anzianità di servizio, da un corso di
formazione professionale con valutazione finale con colloquio volto ad
accertare la professionalità raggiunta e l’esperienza lavorativa
complessivamente maturata nel proprio lavoro.
2. Per
il personale, non rientrante nelle procedure di cui al precedente punto, è
previsto il passaggio di livello retributivo superiore, previo accertamento
della anzianità prevista (tre anni) senza essere incorso in sanzioni
disciplinari e valutazione del curriculum presentato dall’interessato.
3. Al
restante personale saranno applicate le medesime modalità alla maturazione
della prescritta anzianità nell’arco della vigenza contrattuale.
L’Amministrazione si impegna a
reperire adeguate risorse aggiuntive a quelle previste dal CCNL per il
raggiungimento delle predette finalità.