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RdB-CUB PUBBLICO IMPIEGO

Settore Università

 

I conti in tasca

Ecco i “favolosi aumenti” conquistati dai concertativi con la firma del

PROTOCOLLO  D’INTESA  PER  IL  RINNOVO  DEI  CONTRATTI  PUBBLICI.

 

Dal comunicato FLC-Cgil:

…..”Un incremento del 5,01% per il biennio economico 2004-2005 corrisponde ad incrementi retributivi a regime (cioè alla completa attuazione del contratto) di 99 euro mensili (se si considera la media fra tutti i comparti contrattualizzati); di 100 euro mensili (se si prende a riferimento l’incremento medio per il comparto dello Stato); di 104 euro mensili (se l’incremento medio si riferisce al comparto scuola); di importi proporzionalmente più elevati, da calcolare in dettaglio, per l'Università, la Ricerca e l'Afam.  Sono gli importi che Berlusconi si è rifiutato di sottoscrivere dopo che era stata raggiunta alcune settimane fa una mediazione con una autorevole delegazione del Governo. L’incremento del finanziamento verrà recepito nella Finanziaria per il 2006.”……

 

 

comparto

Aumento medio

lordo al 5,01%

(fonte “Sole24 Ore” 23.05.05)

Di cui almeno il 10% vincolato come salario accessorio di produttività, e dunque non per tutti!

Aumento medio lordo in paga-base, cioè per tutti *

Pres. Consiglio Ministri

131,4 euro

13,14 euro

118,26 euro

Parastato

119,7 euro

11,97 euro

107,73 euro

Ricerca

109,3 euro

10,93 euro

98,37 euro

Agenzie Fiscali

104,6 euro

10,46 euro

94,14 euro

Vigili del Fuoco

104,6 euro

10,46 euro

94,14 euro

Scuola + Afam

103,5 euro

10,35 euro

93,15 euro

Ministeri

100,0 euro

10,00 euro

90,00 euro

Sanità

98,8 euro

9,88 euro

89,20 euro

Università

90,7 euro

9,07 euro

81,63 euro

Enti Locali

88,3 euro

8,83 euro

79,47 euro

*Questi incrementi medi non tengono conto di eventuali ulteriori riduzioni per storno di fondi che potrebbero essere decisi in sede di contrattazione nazionale per finanziare particolari istituti, come già avvenuto per il primo Biennio Economico 2002-2003.

 

Come si vede tra gli “incrementi” medi più alti e quelli più bassi ci sono 39 euro mensili lordi di differenza, con tanti saluti alla perequazione salariale tra i comparti pubblici.

Si noti, inoltre, che i comparti più penalizzati sono quelli più numerosi (1.243.743) e socialmente più rilevanti (Sanità, Enti Locali) e, “naturalmente”, L’Università. Anche la Scuola (1.122.027 dipendenti) ne esce penalizzata con un “aumento” medio lordo mensile di 93 euro pro-capite.

 

Dove sono gli “importi proporzionalmente più elevati, per l'Università, ecc.” ?

 

Dov’è  il “….buon risultato” vantato dalla FLC Cgil ?

 

Roma,  10.06.05                                                                        RdB/CUB Università