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CONFEDERAZIONE
UNITARIA DI BASE RdB/CUB www.rdbcub.it
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Nuovo CCNL: i
cinesi siamo noi!
Non è vero che tutto aumenta. Certo, i prezzi dei beni di prima necessità crescono a
doppia cifra, ma c’è una cosa che da 15 anni registra una continuo
deprezzamento in termini reali: il
nostro lavoro!
Con
due anni di ritardo la CRUI (Conferenza dei Rettori) ha inviato la Nota di
indirizzo per il rinnovo del nostro contratto.
La Nota richiama il famoso, o meglio famigerato, Memorandum,
ed i patti con i quali Governo e CGIL-CISL-UIL, hanno inteso riformare
l’impiego pubblico a nostre spese (in senso proprio).
L’incremento medio lordo è del 4,46% a cui va sottratto almeno lo 0,50 da destinare al
salario premiale (un paio di pizze per i più bravi!). Risultato meno del 4%
medio lordo dopo due anni di ritardo nel rinnovo!
La
CRUI piange la mancanza di risorse, invoca gli stringenti vincoli sui
fondi dell'ultima finanziaria di Berlusconi e chiede il rigore
nell'applicazione di ogni norma legale o pattizia (Governo-sindacati).
Chissà perché in occasione dei tempestivi aumenti retributivi dei docenti (più
del 4% nel solo 2007, 2.23 nel 2006, 2.82 nel 2005…) di lamentele non ne
sentiamo.
L'autonomia universitaria è una bellissima
invenzione, un concetto mobile e vago, ora da difendere (per i docenti), ora da
recedere passivamente (per noi).
Il
personale dell’Università ha attraversato le recenti riforme degli ordinamenti,
le profonde riorganizzazioni interne, si è riqualificato, si è auto-formato, ha
sopperito alle croniche carenze di organico, e adesso?
Adesso
arriva la Nota di demerito con la quale i baroni indicano la strada per spremerci
meglio:
-
più valutazione,
incrementi retributivi (sempre miseri) per i più meritevoli, sanzioni
disciplinari per chi non è valutato positivamente
-
efficienti apparati
di controllo;
-
limitazione delle
progressioni orizzontali e verticali (legate al titolo di studio);
-
meno salario per
tutti.
Oggi
molti studenti cinesi vengono da noi per laurearsi, domani grazie al basso
costo del personale, la Cina potrà aprire direttamente filiali in Italia,
ovviamente portandosi i docenti da casa!
I
sindacati concertativi li può tenere: sono gialli abbastanza…
Ci mettono due anni a rinnovare un
contratto e poi ci parlano di efficienza!
Assumono docenti in modo esponenziale e poi ci parlano di economicità, creano fantasiosi corsi di studio:
“Scienze
del fiore e del verde” (Università di Pavia);
“Scienze
equine” (Università di Parma);
“Scienze
dell'allevamento, dell'igiene e del benessere del cane e del gatto” (Università
di Bari);
“Scienze
della mediazione linguistica per traduttori e dialoghisti
cinetelevisivi” (lo capisce persino il correttore di
Word che è un errore!) e poi ci parlano di efficacia!
Ora, possiamo sopportare questo
ennesimo affronto alla nostra dignità di lavoratori o possiamo cercare di
unirci e trovare qualcuno pronto a sostenere, ora ed in futuro, le nostre
ragioni, iniziando proprio dove gli altri hanno fallito.
Anche un lungo viaggio inizia con un primo passo (proverbio…cinese):
SOSTENIAMO RdB
UNIVERSITA’
Roma, 20 novembre
2007 RdB-CUB PI Università