RAPPRESENTANZE SINDACALI DI BASE

CONFEDERAZIONE UNITARIA DI BASE RdB/CUB     www.rdbcub.it

RdB/CUB PUBBLICO IMPIEGO

Settore Università

 

DOV'E' FINITO IL “NUOVO” CONTRATTO?

 

Anno 2008, siamo entrati nella “vacanza contrattuale”. L'affermazione sembra banale e merita specificazione: siamo nella vacanza contrattuale del contratto che ancora non è stato firmato, cioè quello del biennio 2006-2007 !

Il nostro contratto non è una priorità, il nostro lavoro non è una priorità.

 

I Rettori hanno di meglio a cui pensare: ci sono i problemi di “governance”, ci sono i piani straordinari per l'assunzione dei ricercatori, c'è da “razionalizzare” le risorse per evitare che gli automatismi stipendiali dei docenti facciano saltare il banco.

 

Dopo un periodo di vacanza contrattuale pari a tre mesi successivi alla data di scadenza della parte economica del presente contratto, al personale del comparto sarà corrisposta la relativa indennità è una delle tante bugie presenti nel nostro contratto. La vacanza contrattuale è ormai strutturale, ma l'indennità, anche se prevista dal Contratto o  iscritta a bilancio, mai ci viene corrisposta.

 

Leggiamo testuale dal sito IRES della CGIL, riguardo agli accordi del 1993 (che comportò l'abolizione degli automatismi per gli aumenti salariali): “obiettivo esplicito era quello di garantire la difesa del potere d’acquisto delle retribuzioni all’interno del processo di disinflazione e risanamento dell’economia italiana

 

Abbiamo avuto il risanamento, abbiamo avuto la disinflazione, abbiamo avuto….

la volatilizzazione dei salari… !!

 

Questo vuol dire che alla tavola dei lavoratori mangiano tutti,

 ma il conto alla fine  dobbiamo pagarlo sempre noi!

 

CGIL-CISL-UIL hanno commesso un piccolo errore di valutazione, può succedere quando si ha altro a cui pensare. Così l'assenza di automatismi stipendiali e la debolezza e connivenza dei sindacati concertativi hanno svuotato il contratto di qualsiasi contenuto rivendicativo:

 

ü      le risorse sono stabilite dagli accordi generali sulla politica dei redditi, grazie ai quali ci arriverà un aumento di circa 50 euro (altro che i 101 sbandierati nell'aprile del 2007!), ben inferiore all'inflazione;

 

ü      le leggi limitano l'autonomia delle parti, allo scopo di fornire graditi alibi ai Rettori in merito alla contrattazione integrativa (il fondo per il salario accessorio è bloccato ai valori del 2004);

 

ü      i Rettori infine per “acconsentire” ai lauti aumenti, impongono nuovi obblighi nel nome di una mal interpretata ricerca dell'efficienza.

Più di due anni di ritardo per il rinnovo contrattuale sono un atto ignobile, oltraggioso ed intollerabile per la dignità dei lavoratori.

 

 

Il 24 ed il 25 RdB si attiva con manifestazioni ed assemblee in tutta Italia, anche davanti all’Aran, per avere l'immediata apertura del tavolo di trattativa, per un  vero contratto di lavoro, per aumenti salariali giusti, per un modello di rappresentanza sindacale democratico.

 

Chi vuole partecipare ci contatti, od anche ci mandi solo una e-mail, con le proprie considerazioni e rivendicazioni.

 

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