Il
Tempo - edizione del Molise giovedì 6 giugno 2002
VERTENZA SINDACALE ALL’UNIVERSITA’ CAMPOBASSO Non si allenta il
braccio di ferro tra il rettore dell'Università del Molise,
Giovanni Cannata e le rappresentanze sindacali di
base presenti all'interno dell'Ateneo molisano. In una nota queste ultime
contestano e rigettano un passaggio tratto “da una comunicazione pervenuta
dalle Rdb in altro comunicato firmato da un numero
ben più elevato di dipendenti sarebbero formulate proposte costruttive
nell'interesse di tutti....”, passaggio inserito nella
lettera inviata dal prof. Cannata, il 30 maggio
scorso, al personale impiegatizio e tecnico delle sedi universitarie locali.
Un'affermazione, questa, che le Rdb ritengono “palesemente falsa - si evidenzia nel documento
inviato al Rettore ed al personale tecnico amministrartivo
dell'Università - Nessun organismo rappresentativo di Rdb
si è mai sognato di inoltrare nè tanto meno di
supportare tale documento che oltretutto riteniamo indegno di un'organizzazione
sindacale”.
Rigettando con forza l'idea di dismissioni del servizio svolto dal
Centro di calcolo, i sindacati riconfermano la
rivendicazione di una maggiore attenzione nel coinvolgimento del processo di
qualificazione e di formazione dei dipendenti.
In mancanza di un dialogo franco ed aperto tra Università e parti
sindacali, quest'ultime si appellano al tavolo di conciliazione obbligatoria
della Prefettura in seguito alla decisione di indire uno sciopero del personale
tecnico amministrativo dell'Ateneo del Molise. Le
rappresentanze sindacali di base hanno rincofermato
il rifiuto di altri accordi che siano avvenuti al di
fuori di un protocollo riconosciuto ed hanno auspicato il rispristino
delle dovute correlazioni e il ritiro di ogni ipotesi di esternalizzazione
del servizio pubblico svolto dal Centro di calcolo. A favore del Rettore Cannata si schiera, invece, il consigliere regionale dell'Udc Giorgio Marinelli il quale
parlando di strumentalizzazioni in atto sul caso che ha visto protagonsita il responsabile dell'Ateneo molisano e
manifestandogli la massima solidarietà, si impegna a
prendere in sua difesa qualsiasi posizione fosse necessaria.
Al.Cia