RAPPRESENTANZE SINDACALI DI BASE

 

Federazione del  Pubblico Impiego,  Servizi,  Industria  e  Settore Privato

 

Confederazione Unitaria di Base RdB/CUB www.rdbcub.it

 

 

Dopo lo sciopero del 6 Dicembre

 

La lotta dei lavoratori dell’Università continua

 

12  dicembre presidio a Roma, davanti al Senato della Repubblica

per protestare contro la Finanziaria 2003

 

Lo sciopero generale del Pubblico Impiego del 6 Dicembre, proclamato da RdB e Cobas, si è concluso con una riuscita manifestazione che ha portato a Roma oltre 50.000 lavoratori pubblici.

Anche la  RdB Università ha contribuito a rappresentare le ragioni del dissenso alla Finanziaria che questo Governo si appresta a varare.  Resta forte la tensione, soprattutto nei settori della Sanità e dell’Istruzione (Scuola ed Università), per i pesanti tagli annunciati e per lo smembramento che ne deriva dalla dissennata “Devolution” voluta dai settori più estremi della destra di Governo.

Non che la precedente “Riforma federalista” dell’ultimo governo di centro-sinistra fosse migliore, anzi, ha semplicemente anticipato le linee principali della cosiddetta “devolution”.

Anche per i processi di trasformazione delle Università in Fondazioni  e per le esternalizzazioni introdotte nella Finanziaria 2001 dal Centro Sinistra  ci siamo espressi, e continuiamo a farlo, in termini nettamente negativi.

Ciò che oggi è in discussione è il futuro di milioni di persone sempre più prive di strumenti di tutela ed economici per il diritto alla salute ed all’istruzione.          La battaglia non si è conclusa.

Abbiamo ancora necessità di scendere in lotta contro i provvedimenti governativi, e contiamo ora di farlo in momenti più specifici, nel nostro caso contro i tagli ai bilanci di ateneo e contro il blocco delle assunzioni e l’estensione del precariato in Università.

RdB Università ha già iniziato un percorso autonomo di rivendicazione in tal senso.

La forma più compiuta, per quanto riguarda il personale Tecnico Amministrativo, è espressa con la Piattaforma per il Contratto Collettivo Nazionale per il 2002-2005, in distribuzione in questi giorni nei maggiori atenei italiani e visibile sul nostro sito www.rdbcub.it link università.

Non ci siamo comunque limitati a questo: abbiamo già prodotto due momenti di convegno, a Salerno ed a Bologna, sul tema delle privatizzazioni e sul loro percorso negli atenei.

RdB Università ha, in questi due casi, organizzato i convegni promossi dal Comitato Nazionale contro la privatizzazione dell’Università e degli Enti di Ricerca, con l’intento di favorire una adesione più ampia ed articolata ed una discussione collettiva sulla trasformazione dell’Università in Azienda di Profitto Privato, con i suoi nefasti riflessi sullo sviluppo scientifico e sociale.

Proprio da questi momenti, a cui hanno partecipato rappresentanti sindacali del personale tecnico amministrativo, docenti, ricercatori e studenti, è scaturita la proposta di richiesta di COMMISSARIAMENTO GOVERNATIVO in quegli atenei ove fossero previsti bilanci preventivi con TAGLI al diritto allo studio, alla ricerca, e - tanto più per noi non docenti – agli “incrementi” stipendiali, da noi lanciata a livello nazionale.        

L’iniziativa, partita in sordina, cresce rapidamente e sappiamo essere proposta anche in altri settori soggetti ad autonomia di bilancio come gli Enti Locali.

Fin qui il riassunto delle puntate precedenti.                  Come continuare la lotta?

Diciamo subito che, per ora, accogliamo con soddisfazione la proposta avanzata dal Comitato Nazionale contro la privatizzazione dell’Università e degli Enti di Ricerca di un presidio davanti al Senato della Repubblica, a Roma, per il 12 Dicembre, per protestare contro la Finanziaria.

Diffondiamo, pertanto, il comunicato ed invito inoltrato dal Comitato stesso, a cui abbiamo dato entusiastica adesione.

Roma,  07.12.02                                                                                                  RdB Università

 

COMUNICATO

 

I sottoscritti comitati ed associazioni, condividendo l'impegno nella difesa dei principi costituzionali del diritto allo studio, del diritto alla libertà di insegnamento e ricerca scientifica, del diritto al lavoro, promuovono una giornata di mobilitazione per il 12 Dicembre 2002.

Tale iniziativa deriva dalla consapevolezza del ruolo che la formazione, la ricerca e la cultura scientifica e umanistica hanno nella vita dei cittadini in termini di: qualità della vita, sviluppo economico e sociale, costruzione di una società aperta e tollerante, avanzamento e maturazione della democrazia.

L'iniziativa si articolerà in un presidio davanti al Senato dalle 11.00 alle 17.00 e manifestazioni locali. Il tema è l'opposizione alle misure della Finanziaria 2003 che con i tagli previsti alle università ed enti pubblici di ricerca e la riconferma del blocco delle assunzioni provocano la paralisi e tendono a minare il ruolo e l'esistenza di queste istituzioni.

Si invitano i singoli parlamentari a votare tutti gli emendamenti che salvaguardino i sopradetti diritti e garantiscano primariamente:

- natura e ruolo pubblico della formazione universitaria, della alta formazione e della ricerca scientifica e umanistica nell'interesse generale del Paese;

- incremento dei fondi per il diritto allo studio;

- incremento dei fondi per la ricerca scientifica con massima priorità alla ricerca rivolta all'aumento della conoscenza;

- l'abrogazione dell'estensione a università, enti e istituzioni di ricerca dei provvedimenti che   prevedono la privatizzazione o soppressione di enti pubblici;

- l'abrogazione dei tagli ai fondi ordinari delle università e degli enti di ricerca;

- l'abrogazione  del blocco delle assunzioni.

 

Per un ruolo avanzato del Paese e dei cittadini nella società della conoscenza, per non uscire di fatto dalla Unione Europea, per non interrompere un percorso di civiltà che ci appartiene.

 

Promotori:

Comitato contro la privatizzazione dell'Università e degli Enti di Ricerca, Comitato di Ingegneria per l'Università Pubblica, Comitato Ricerca Pubblica e Università-Napoli, Associazione culturale nazionale "G. Dossetti-I Valori", Coordinamento per l'appello per l'Informatica Umanistica, Università: Cambiare Rotta,  Comitato Università nella Citta'-Roma, Associazione ANDU Roma1, Associazione ADU, Coordinamento precari ENEA, Associazione Studenti UDU, Collettivi Universitari

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Hanno già aderito e sostengono l'iniziativa: RdB-Universita', SNUR-CGIL, UIL-PAUR, SinCobas, Rifondazione comunista, Socialismo2000, Democratici di Sinistra, Legambiente, Verdi, Coordinamento Nazionale Università e Ricerca del PdCI, Giovani Comunisti.

 

http://comitatounirice.supereva.it