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RAPPRESENTANZE SINDACALI DI BASE Federazione del Pubblico Impiego, Servizi, Industria e
Settore Privato CONFEDERAZIONE
UNITARIA DI BASE RdB/CUB www.rdbcub.it
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Campobasso,
22.06.02
Comunicato stampa
Università del Molise in
SCIOPERO il 28 Giugno.
Mentre
il Rettore Cannata ha inteso festeggiare la Guardia
di Finanza in uno spazio dell’Università - forse in cerca di nuovi consensi
dopo il rovescio elettorale che ha investito alle recenti elezioni
amministrative per la Provincia il suo nuovo candidato
di riferimento Ventresca – il personale Tecnico Amministrativo dell’Ateneo,
riunito in assemblea indetta dalle Rappresentanze Sindacali di Base, ha
ribadito le ragioni della lotta già espresse in
Prefettura qualche giorno fa, con il fallito tentativo di conciliazione
obbligatorio.
Il
personale ha deciso di aderire allo sciopero già proclamato dalle RdB per tutto
il Pubblico Impiego, invitando l’Organizzazione Sindacale a caratterizzare la
giornata del 28 Giugno con i contenuti che oggi attraversano l’Ateneo, ma che
sono destinati a divenire rapidamente il triste patrimonio di tutta la Pubblica
Amministrazione.
L’Università
del Molise, già avviata da processi di smembramento e
dismissione di funzioni pubbliche, tramite l’esternalizzazione
del Centro di Calcolo, è oggi la punta avanzata in Molise delle intenzioni
privatizzatici del Governo Berlusconi, che trovano
nel Rettore Cannata un suo fedele, quanto cieco
esecutore.
L’impossibilità
accertata di farlo recedere dal suo proposito, registrata l’11 Giugno u.s. al
tavolo della Prefettura, rafforza la necessità di un percorso di lotta e di
mobilitazioni che le RdB intendono intraprendere e proporre a tutte le
rappresentanze sindacali ed alla cittadinanza
contro ogni tentativo dello smantellamento dell’Università Pubblica del Molise.
L’Ateneo
di Campobasso, che attualmente impiega oltre 200
dipendenti non docenti, è un patrimonio ed un “capitale umano” che rischia di
diventare, dopo i licenziamenti della FIAT di Termoli, un ulteriore
tragico esempio di ricerca di rapidi
profitti e veloci “uscite” della crisi dei profitti padronali, ancora una volta
perpetrate sulle spalle dei lavoratori e della cittadinanza molisana, questa
sempre più depauperata e privata di occasioni di impiego.
- Per dire un fermo NO alle
privatizzazioni ed alle esternalizzazioni delle
funzioni pubbliche;
- per l’ampliamento dei diritti dei
lavoratori, ad iniziare dall’estensione dell’articolo 18 alle aziende con meno
di 15 dipendenti (per cui RDB è impegnata nella
raccolta di firme per il relativo referendum);
- per contrastare il previsto scippo del
TFR e delle pensioni;
- per la richiesta di un riallineamento
a salari europei;
- per rilanciare una seria pratica
sindacale territoriale, con al centro i problemi
locali derivanti da scellerate scelte nazionali,
la Federazione Territoriale RdB ed i lavoratori
dell’Università del Molise manifesteranno nella giornata di Venerdě 28 Giugno
con un presidio davanti al Rettorato, in cui esprimeranno i loro motivi di
disagio e di rifiuto di ogni ipotesi di esternalizzazione
del Centro di Calcolo.
p. Federazione Territoriale RdB
Giuseppe
Zappone