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RAPPRESENTANZE
SINDACALI DI BASE
Aderente alla Confederazione Unitaria di Base (CUB) |
ELETTO IL NUOVO RETTORE, PARTE LA FONDAZIONE:
inizia lo smantellamento del POLITECNICO di Milano
In
realtà nessuno dei candidati si era espresso per il blocco dell’operazione
“Fondazione” ereditato dall’attivismo dell’ex Rettore De Maio, ora ricompensato
con la carica di rettore alla LUISS, la prestigiosa Università della
Confindustria… ovviamente !
I
candidati rettori, che forse qualche dubbio lo nutrono, si sono sbracciati nel
tentativo di rassicurare quanti hanno avvertito nell’avvio della Fondazione
l’inizio della disgregazione del Politecnico, della dequalificazione della sua
didattica e della sua ricerca, della lesione della libertà di insegnamento e di
ricerca, la rinuncia all’attività economica (conto terzi, ecc.), dell’azzeramento
del diritto allo studio, dei tagli occupazionali e della precarizzazione del
lavoro oggi per il personale T-A e domani per la stessa docenza.
Non
erano soli in questa opera di rassicurazione: hanno taciuto incomprensibilmente
gli intellettuali che popolano l’ateneo, hanno addirittura approvato quei
sindacati confederali che vedono nella fondazione “un’opportunità di crescita
professionale del personale” …. sic !!
Il
processo che sta partendo nel Politecnico milanese mina alle fondamenta il
sistema universitario pubblico e priva i singoli atenei di ogni capacità e
possibilità di “competere” con l’iniziativa privata dal momento che tutte le
sue attività più qualificate (didattica e ricerca), quelli economiche più
redditizie, servizi dovranno spostarsi nella Fondazione e che si continua a
spingere, col miraggio di stipendi più alti, i tecnici più qualificati ad
abbandonare l’ateneo pubblico per la Fondazione.
Come opporsi allo smantellamento del Politecnico ?
La
RdB che ha denunciato fin dall’inizio la pericolosità dell’idea delle
Fondazioni, nata dalla fertile mente dell’ex Rettore, oggi vede avverarsi le
più tristi previsioni nell’accelerazione impressa allo smantellamento
dell’Università pubblica dalla possibilità di trasformazione degli atenei
pubblici in Fondazioni e SpA e/o nel loro spezzettamento attraverso
l’esternalizzazione generalizzata dei suoi servizi (artt. 28 e 29 della Legge
Finanziaria 2002).
Oggi
però non siamo più soli: oltre 500 docenti, lavoratori e studenti di tutti gli
atenei italiani hanno già aderito all’appello contro la privatizzazione
dell’Università lanciato da un Comitato Nazionale contro la Privatizzazione
dell’Università e della Ricerca costituitosi per contrastare la trasformazione
degli atenei pubblici in Fondazioni o Spa e le esternalizzazioni (http://comitatounirice.supereva.it)
Qualcosa
è possibile fare anche qui al Politecnico. Lanciamo una sfida al nuovo Rettore:
dimostri che la Fondazione può essere uno strumento per riqualificare e
potenziare il Politecnico. Blocchi ogni operazione di trasferimento di beni,
attività, servizi e personale. Dimostri che la Fondazione è in grado di
raccogliere e trasferire al Politecnico quei fondi che il governo nega e quelle
opportunità che oggi mancano per il potenziamento e la riqualificazione
dell’attività del Politecnico !
Milano, 3 luglio 2002
Federazione Lombarda Direzione
Nazionale
RdB/CUB Pubblico Impiego RdB/CUB
UNiversità