RAPPRESENTANZE SINDACALI DI BASE

CONFEDERAZIONE UNITARIA DI BASE RdB/CUB    www.rdbcub.it

RdB/CUB PUBBLICO IMPIEGO

Settore Università

 

               

 

Al Direttore Generale

Enrico Bollero

 

Al Direttore Amministrativo

Avv. Mauro Pirazzoli

 

Policlinico Tor Vergata

Roma

 

                              

 

Questa organizzazione sindacale fa seguito all’incontro avuto con le SS.LL., per rappresentare più compiutamente le problematiche, che tuttora sussistono, dei lavoratori assunti circa sei anni fa con contratto di collaborazione  coordinata e continuativa per lo svolgimento di attività istituzionali.  Si tratta di lavoratori la cui professionalità nel corso degli anni è cresciuta insieme all’Azienda, dando prova di forte senso di appartenenza all’Istituzione.

Da quasi un anno, tuttavia, versano in estremo disagio per la scarsa trasparenza e per l’incertezza sulla concreta possibilità di stabilizzazione che, nonostante le promesse, caratterizzano il loro rapporto di lavoro.  I lavoratori alla scadenza del loro rapporto di lavoro hanno avuto notizie di delibere per l’approvazione delle proroghe dei contratti (l’ultima è di 18 mesi) che, però,  non hanno mai sottoscritto. Le modalità delle probabili stabilizzazioni, riportate nelle delibere di proroga, inoltre fanno riferimento al superamento di procedure concorsuali che non contribuiscono a dare certezze ai lavoratori sulle reali prospettive di assunzione. Una buona parte dei precari interessati, difatti, risulta idonea in graduatorie concorsuali ancora aperte: basterebbe procedere alla stabilizzazione  con lo scorrimento delle graduatorie!

La recente notizia dell’avvio di concorsi pubblici, in relazione all’apertura del DEA, ma soltanto per posti di  infermieri, non contribuisce a chiarire  la situazione.

Ultimamente tale condizione di disagio e scontento è aggravata, presso alcune Aree, dall’obbligo per i lavoratori di recuperare le ore in relazione alle ferie fruite, non più riconosciute come negli anni passati, e da richieste di prestazioni aggiuntive, motivate evidentemente da ulteriori carenze di organico, ma a cui non corrisponde un adeguato incremento dei compensi. 

 

In ordine a quanto sopra esposto articoliamo le conseguenti richieste:

 

  1. Impegni concreti sul ricorso allo scorrimento delle graduatorie e all’avvio delle procedure concorsuali per la stabilizzazione di tutti i precari co.co.co che svolgono prestazioni di carattere subordinato, poichè relative a processi organizzativi stabili e continui, propri delle  attività istituzionali dell’ Azienda.
  2. Formalizzazione degli atti di proroga dei vigenti rapporti contrattuali e conseguente sottoscrizione da parte dei lavoratori interessati. Crediamo superfluo sottolineare che la pubblica amministrazione è obbligata ad attribuire, o prorogare, un incarico di collaborazione con atto scritto. 
  3. Il rapporto professionale mutato, a seguito di diversa organizzazione dell’attività lavorativa  con previsione di  prestazioni per  turnazioni festivi e notturni (la norma piuttosto prevede una gestione autonoma del tempo di lavoro da parte del collaboratore) pone la necessità di ridefinire i compensi al fine di commisurarli alla prestazione.

 

 

 

 

 

 

  1. Valutare l’opportunità di ripristino di tutele non previste nell’ordinamento (come le ferie) che, però, possono essere introdotte nei singoli contratti in virtù dell’autonomia contrattuale attribuita ai contraenti, peraltro già esercitata da codesta Azienda con il  superamento dei presupposti di legge che legittimano il ricorso alla collaborazione.
  2. Individuazione, quindi, di rimborsi spese - in quanto istituto tipico nei rapporti di lavoro autonomo - in sostituzione del buono pasto, legittimamente previsto per i dipendenti che svolgono la medesima attività professionale.

 

Siamo certi che codesta amministrazione abbia tutto l’interesse a prevenire conflitti nei rapporti di lavoro, recependo le richieste dei lavoratori precari il cui apporto professionale ha consentito l’organizzazione e il progressivo consolidamento delle attività amministrative e di supporto tecnico per il buon funzionamento delle prestazioni sanitarie volte all’utenza. 

In relazione a quando esposto questa O.S. chiede un incontro con le SS.LL. al fine di pervenire a soluzioni idonee a contemperare le esigenze dell’ Azienda con  la tutele dei diritti dei lavoratori precari.

Distinti saluti.

 

 

Roma, 29 febbraio 2008

                                                                                 

                                                                                   

 

                                                                                                           Anna Maria Surdo

                                                                                                RdB-CUB PI – Settore Università

                                                                                                        Esecutivo Nazionale