RAPPRESENTANZE SINDACALI DI BASE

CONFEDERAZIONE UNITARIA DI BASE RdB/CUB    www.rdbcub.it

RdB/CUB PUBBLICO IMPIEGO

Settore Università

 

Venerdì  4 aprile, sciopero dei Precari:

 riuscita la mobilitazione nelle piazze di tutta Italia

 

A Roma, in occasione dello sciopero dei precari della pubblica amministrazione,  si è tenuta una partecipatissima assemblea dei lavoratori con gli assessori alla Sanità, al Lavoro e al Bilancio.

  I delegati RdB hanno svolto  un'analisi dei punti di caduta del sistema delle esternalizzazioni in Sanità, che ha determinato aumento di costi, irregolarità negli affidamenti dei servizi e forte limitazione dei diritti e delle tutele dei lavoratori, chiedendo agli esponenti della Giunta un impegno preciso per l'apertura di un tavolo con la Regione, le Aziende e le RdB-CUB che avvii  un percorso di stabilizzazione con criteri certi rapidi e trasparenti dei 7.000 precari della Sanità.

Gli assessori, riconoscendo concordemente che la delibera approvata dalla Giunta per la stabilizzazione di 800 lavoratori rappresenta solo l'avvio di un processo da proseguire, hanno raccolto la proposta delle RdB per l'apertura dei tavoli di stabilizzazione dei precari, a cui parteciperanno le organizzazioni sindacali realmente rappresentative dei lavoratori in lotta.

 All'assemblea ha partecipato anche un delegazione dei precari del PTV che da più di sei anni attendono la stabilizzazione. Una buona parte dei  lavoratori con contratto co.co.co risultano idonei in graduatorie concorsuali  ancora in vigore. La Regione ha autorizzato l’avvio di nuovi bandi concorsuali per soli 9 posti, dimenticandosi degli operatori precari, tra cui gli idonei, e ha propagandato nuove 351 assunzioni per il funzionamento del DEA di II livello di immediata apertura.

Per l’occasione la RdB  ha consegnato personalmente agli assessori presenti la richiesta che sollecita  il  concreto  avvio del processo di  stabilizzazione per i precari del PTV, tra cui gli idonei ai concorsi che attendono  lo scorrimento delle graduatorie vigenti. L’assessore al Lavoro,Tebaldi, ha promesso di interessarsi alla questione di cui è venuta a conoscenza nell’assemblea.  

RdB-CUB PI – Settore Università

 

 

Al Presidente Regione Lazio

On. P. Marrazzo

           

All’ Assessore alla Sanità

Dr. A. Battaglia

 

Al Direttore Regionale del Dipartimento Sociale

Dr. P. Artico

 

Al Direttore Generale

Prof. E. Bollero

Policlinico Tor Vergata - Roma

 

Al Magnifico Rettore

Prof. A. Finazzi Agro

Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

 

LORO SEDI

 

 

Oggetto: stabilizzazione personale precario in servizio presso il Policlinico Tor Vergata.

 

 

Questa organizzazione sindacale in riferimento alla nota ricevuta da codesta Direzione Generale n. 7006 del 13/03/2008 e al successivo comunicato della Regione Lazio sulle assunzioni di personale sanitario e amministrativo funzionale all’apertura del DEA di II livello presso il Policlinico Tor Vergata, ribadisce la richiesta di un tavolo di confronto che affronti su un piano complessivo la situazione del personale precario per il concreto avvio delle procedure di stabilizzazione.

Giova sottolineare che una buona parte del personale precario risulta collocato in graduatorie ancora vigenti a seguito di procedure concorsuali già espletate. Questi lavoratori, pur avendo superato una prova concorsuale e a fronte di una dotazione organica  coperta solo per circa il 60%,  sono ancora utilizzati con contratti di lavoro cococo che scadono a giugno 2009. Svolgono, quindi, attività subordinata dovendo far fronte ad esigenze permanenti dell’ Azienda: situazione che comporta un’ assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni pubbliche interessate.

 In questo contesto, le mancate iniziative della Regione e dell’ Azienda sui programmi di stabilizzazione e quelle in corso  circa  le assunzioni di nuovo personale  pongono diversi interrogativi sul piano della legittimità, della trasparenza e ragionevolezza, oltre che della economicità e del buon andamento della pubblica amministrazione.

Nonostante le graduatorie concorsuali ancora in vigore (conseguenti a bandi che dispongono assunzione degli idonei per il periodo di vigenza fino  a copertura della dotazione organica), gli impegni presi dalla Regione sulla stabilizzazione dei precari nell’ambito di protocolli d’intesa, i comunicati stampa del 29 marzo che  annunciano la delibera regionale per ulteriori 351 assunzioni  per   il funzionamento del DEA di II livello, sul BUR del Lazio del 28 marzo sono stati pubblicati  i

bandi per  9 concorsi ad 1 posto  presso il Policlinico e per le stesse figure professionali precarie da molteplici anni  in servizio presso il PTV, tra cui gli idonei nelle graduatorie vigenti.

 Sicuramente a breve saranno emanati anche i cinque avvisi  pubblici per l’assunzione di personale a contratto a tempo determinato – secondo la delibera della  Direzione Generale  per acquisire in tempi rapidi il personale necessario - in attesa che le procedure concorsuali siano portate a termine. Siamo a conoscenza, peraltro, che la Regione ha autorizzato i bandi e gli avvisi  già dal   20.11.07.  

Riguardo alla nota di risposta ricevuta dalla Direzione Generale del PTV, vogliamo sottolineare che  non possono essere prese a pretesto le norme della Finanziaria del 2007 e 2008 per negare la stabilizzazione agli operatori precari tramite lo scorrimento delle graduatorie vigenti;   o giustificare, nel contempo, l’avvio di nuove procedure di concorso e la “probabile” autorizzazione della Regione per lo scorrimento delle graduatorie per assunzione a tempo indeterminato di soli n. 7 posti.

E’ censurabile innanzitutto l’autorizzazione della Regione all’avvio delle procedure concorsuali, che non sembra tener conto della sussistenza di graduatorie ancora aperte e del conseguente risparmio di spesa, trattandosi di personale già in carico nelle spese di gestione del PTV. La stabilizzazione di questi operatori consentirebbe la possibilità di ulteriori assunzioni per una migliore organizzazione dei nuovi servizi, nell’interesse dell’utenza.

Si vorrebbe cogliere la razionalità dell’operazione complessiva, rispetto alla dichiarata disponibilità della dotazione organica approvata, ai 9 posti messi a bando e al piano strategico sui servizi assistenziali territoriali, e correlate assunzioni, propagandate dalla Regione.

Alla luce di quanto esposto, si  rimane in attesa di riscontro riguardo la richiesta avanzata, diffidando la Regione ad autorizzare le assunzioni tramite utilizzo di diversa graduatoria.  

Distinti saluti.

 

Roma,  4 aprile 2008

                                                                                           RdB-CUB PI – Settore Università

                                                                                                        Esecutivo Nazionale 

                                                                                                          Anna Maria Surdo