COMUNICATO STAMPA
UNA FINANZIARIA PIENA DI IMBROGLI E DI
TRUCCHI
Elemosine con una mano, con l'altra più tasse e
meno servizi
"Mentre vengono
recuperate elemosine per alcuni settori di lavoratori attraverso la
rimodulazione dell'IRPEF, viene spostata sul territorio quella che sarà una
vera e propria stangata, per tutti i lavoratori e per tutti i ceti popolari in
genere - commenta coś la nuova Finanziaria Massimo Betti dell'Esecutivo
Nazionale di Federazione RdB-CUB.
Oltre 4 miliardi di tagli ai finanziamenti delle
autonomie locali, a cui vanno ad aggiungersi i 3 miliardi
di tagli alla spesa sanitaria, si trasformeranno in un aumento delle tasse
locali, un peggioramento delle condizioni dei lavoratori sui territori, un
peggioramento della qualità dei servizi pubblici ai cittadini. Per fare fronte
ai tagli - continua Betti - Comuni e Province inevitabilmente
aumenteranno le imposte sulla casa, immetteranno i ticket sanitari,
difficilmente troveranno le risorse per i contratti integrativi e finiranno con
appaltare anche quei servizi che erano rimasti a
gestione diretta.
Buio pesto anche per i lavoratori precari, con
la proroga di fatto del quasi totale blocco delle assunzioni, che fra l'altro verranno effettuate come in una specie di lotteria
Anche per questi motivi, gli scioperi messi in
campo dalle RdB-CUB PI per il 6 ottobre e per il 20 ottobre, nonché lo sciopero
generale convocato dalla Confederazione Unitaria di Base per il mese di
novembre, risultano oggi ancora più necessari per il mondo del lavoro, che deve
chiedere a gran voce un cambiamento di questa brutta legge finanziaria.
Roma, 3 ottobre 2006
6 OTTOBRE SCIOPERO NAZIONALE DEI
PRECARI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
A Roma il corteo con partenza
alle 9.30 da Piazza della Repubblica
Si attendono più di 15.000 manifestanti
Arriveranno da tutta Italia con
numerosi pullman e treni speciali gli oltre 15.000 lavoratori che
manifesteranno a Roma venerd́ 6 ottobre per il primo sciopero nazionale dei
precari del Pubblico Impiego.
Il corteo partirà alle h. 9.30 da Piazza della Repubblica per arrivare a Piazza
S. Andrea della Valle, davanti al Ministero della Funzione
Pubblica. Delegazioni di lavoratori verranno
ricevute presso il Ministero della Funzione Pubblica, il Ministero del Lavoro e
dello Sviluppo Economico; sono stati richiesti incontri presso il Ministero
dell'Istruzione, dell'Università e Ricerca e della Salute.
Assunti davvero, assunti tutti, assunti subito.Saranno le parole d'ordine dei
precari, che sciopereranno contro il lavoro nero e il precariato di stato, per
l'abolizione del Pacchetto Treu e della Legge 30, e a
sostegno del Disegno di Legge elaborato dalle RdB-CUB e presentato al Senato e
alla Camera da numerosi Senatori e Deputati che prevede:
§
L'assunzione a
tempo indeterminato di tutti i precari della Pubblica amministrazione
§
La
reinternalizzazione dei servizi appaltati e dei lavoratori in forze a tali
servizi.
"Lo sciopero e la manifestazione
segnano l'avvio di un processo di lotta che incontra la manovra
Finanziaria - dichiara Carmela Bonvino delle RdB-CUB - ma che si
deve sviluppare nel tempo anche prevedendo l'organizzazione dei precari su
tutto il territorio e individuando le controparti locali".
Roma, 3 ottobre 2006