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RAPPRESENTANZE SINDACALI DI BASE Federazione del Pubblico Impiego, Servizi, Industria e
Settore Privato CONFEDERAZIONE UNITARIA
DI BASE RdB/CUB
www.rdbcub.it
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Al Direttore de “L’Unità”
Egregio
Direttore,
ho appena letto l’articolo sul
numero odierno del Suo quotidiano riguardante lo sciopero proclamato dai
sindacati confederali (non solo CGIL) in difesa dell’Autonomia Universitaria.
Noto
che, seppure testualmente riportate alcune frasi, nell’estrapolazione parziale
e con l’ausilio di alcuni commenti, la sostanza del
volantino RdB Università da Lei citato stravolge volutamente la posizione
politica della RdB Università che invece è chiara.
Per
correttezza di informazione è necessario che ci venga
data la possibilità di rettificare ed anzi integrare con un breve commento
quanto da Lei omesso. Il tutto nel pacifico tentativo di rischiarare una
discussione che, altrimenti, continuerà a rimanere nelle ombre delle
dichiarazioni di parte, affatto esaustive.
Il
nostro volantino riportava appunto l’avvertenza della non esaustività di alcune riflessioni ivi riportate e rimandava finanche
alla lettura di un più corposo volantino (quello sì redatto come RdB bolognese.
Non così quello da Lei citato, redatto invece come RdB
Nazionale, e appunto siglato Roma. Questo per la precisione.).
Volantino
che mi premurerò di allegare, unitamente al primo, (Lupo
cattivo e Babau, disponibili sul sito www.universita.rdbcub.it
Ndr.) in modo di facilitarLe una lettura completa, ancorché – perdoni la
pedanteria, ma meglio abbondare in certi casi…- affatto esaustiva.
E’
perfettamente vero quanto lei afferma: noi non ci schieriamo con la CGIL.
Vien da dire che questa è
una banale “scoperta dell’acqua calda”. Non è la prima volta
(anzi!), non sarà certo l’ultima. Ma non solo.
Noi non ci schieriamo nemmeno con i Rettori. Spero che questo
non la colga in meraviglia. Se legge fino in
fondo i volantini comprenderà che RdB Università – in totale, mi creda,
sintonia con il pensiero comune dei dipendenti tecnici amministrativi – non ha
alcun motivo per difendere i Rettori e i privilegi che, in virtù della “loro
Autonomia”, hanno goduto e continuano a godere. Ma qui
non ripeto cose già scritte. Semplicemente rinnovo il sollecito alla lettura.
Non
ci schieriamo nemmeno con Tremonti, né tanto meno con la Moratti. Figure,
quest’ultime, completamente aliene dalla nostra pratica e discussione
sindacale.
Le
prime riflessioni che abbiamo voluto avviare tendono ad essere primi approcci
per una discussione che necessariamente dovrà svilupparsi ed articolarsi.
Il che, se ciò La può tranquillizzare, avverrà in tempi non certo lontani.
La
nostra “analisi critica” non si rivolge ai soli Rettori. Quantunque l’esempio
più immediato che i lavoratori NON DOCENTI hanno
sempre sotto gli occhi è proprio quello dei “baroni”. Spero non voglia
ideologizzare eccessivamente il termine a prima vista “retrò”,
ma è purtroppo ancora di stretta attualità.
Tornando
al problema… la nostra “critica” e la nostra conseguente azione sindacale si
rivolge, come del resto naturale per un Sindacato (per noi, almeno..), al Ministro Moratti ed al Ministro Tremonti in primo
luogo. E non per mere ed accademiche discettazioni sul
valore dell’Autonomia Universitaria e le relative declinazioni (e, mi permetta,
relative “aberrazioni”). Il pregio che viene
riconosciuto ad RdB Università è quello di saper coniugare le analisi e gli
interessi degli istituti ed enti di Pubblico Impiego (politici, economici e
sociali) con le analisi e gli interessi dei lavoratori ivi impiegati.
La difesa
degli interessi dei lavoratori da parte di RdB Università e di tutta la
Confederazione prescinde comunque da tutti.
Con
l’occasione La invitiamo a dare spazio alle notizie riguardanti le iniziative
RdB Università in programma per la prossima settimana di cui daremo
notizia al suo come agli altri quotidiani.
Roma 19.9.03 p/RdB Pubblico
Impiego
Settore Università
Virginio Pilò