CHI HA SPENTO LA LUCE? Il blackout degli imbrogli Finalmente
sappiamo di chi è la colpa del blackout che sabato notte ha paralizzato
l’Italia: un albero e un fulmine, che hanno messo in ginocchio tutto
il sistema elettrico nazionale… la conclusione è stata che bisogna costruire
nuove centrali elettriche. Vediamo adesso di capire veramente cosa è
successo. |
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La liberalizzazione
e la privatizzazione del mercato energetico hanno prodotto una disarticolazione di tutto il sistema elettrico,
spostando l’obiettivo vero, che è quello dell’erogazione di un servizio
pubblico essenziale, ad un interesse privato e quindi proiettato esclusivamente
al profitto.
Al momento del blackout solo un
terzo delle centrali erano in funzione.
Ciò è
dovuto al fatto che le aziende che gestiscono la produzione di energia
elettrica tengono gli impianti spenti in base a puri calcoli di convenienza
economica; non essendo più un servizio pubblico decidono in piena libertà
quando e quanta energia produrre.
La scellerata politica della privatizzazione del
sistema elettrico italiano, partorita dal governo di centro sinistra con i Decreti Bersani
e D’Alema e perseguita con altrettanta scelleratezza
e superficialità dall’attuale governo, oltretutto senza nessun tipo di
regolamentazione, ha causato la contemporanea chiusura, per ristrutturazione,
di numerose centrali di produzione (Sermide, Chivasso, Brindisi, Napoli, ecc..), provocando così i
presupposti che ci hanno portato al blackout di sabato notte.
Si cerca in tutti i modi di fuorviare dalle vere problematiche,
proponendo soluzioni “alternative” quali il carbone o il nucleare perchè “economicamente vantaggiose” o peggio ancora
ricorrendo alla regionalizzazione e quindi ad un ulteriore tipo di spezzettamento della rete elettrica.
Il tutto condito dalla ciliegina sulla torta rappresentata dalla
proposta di costruite nuove centrali elettriche, che è un privilegio riservato
ai privati in quanto il decreto di riassetto elettrico impedisce all’Enel di aumentare il suo peso sul mercato.
In 50 anni di Enel e di sistema pubblico elettrico nazionale
tutto ciò non si era mai verificato.
Impediamo che nuove disposizioni governative aumentino i poteri delle
aziende elettriche private.
Battiamoci per riportare sotto il controllo
pubblico tutto il sistema elettrico nazionale.