Roma, lì 31.01.2000

 

Al Prof. Prosperetti

Presidente “Commissione di Congruità”

SEDE

 

Gent.mo Professore,

 

         Le invio l’estratto e copia del  punto del verbale del C.d.A. del 27.02.1998, relativo alla incompatibilità circa la mia presenza nella Commissione di Congruità.

Come leggerà il Presidente del Consiglio ritirò la proposta di modifica della Commissione poiché il collegio consiliare non ritenne valide le tesi proposte dall’Amministrazione.

Penso, quindi, che il problema che Lei si pone, o meglio che Le hanno suggerito di porsi, non sussista . Tra l’altro ritengo che entrare in merito alla questione non sia compito del  Presidente della Commissione e spero che non colga alcun tono polemico in questa mia osservazione.

         Considerando l’altra questione che La costringe a rinviare la prima riunione della Commissione, cioè l’esplicitazione certa degli aventi diritto da parte dell’Amministrazione,  io la pregherei a riconsiderare questa sua posizione. Penso, difatti, che una discussione collegiale, cioè di tutti i componenti la Commissione, circa i documenti a Lei trasmessi  sia il metodo più idoneo e democratico da seguire per arrivare ad una valutazione congrua circa  l’eventuale decisione di rinvio delle successive riunioni oppure continuare con i lavori. Tra l’altro non so se l’Amministrazione  nel carteggio a Lei trasmesso l’ha evidenziato, ma ci sono 21 domande di dipendenti accettate subito dalla Commissione Istruttoria. Una prima riunione della Commissione potrebbe essere utile per decidere o no di dare la priorità alla valutazione delle domande rientranti in questo gruppo, in attesa dei decreti rettorali per l’inclusione/esclusione delle domande.

         Evidentemente gli aspetti da valutare sono molteplici, ma secondo me le valutazioni e le conseguenti decisioni debbono essere espresse e prese in seduta collegiale.

         Spero di ricevere da Lei una rapida risposta a quese mie osservazioni ed una immediata convocazione della Commissione.

 La ringrazio sentitamente,

 

                                                                          Anna Maria Surdo

                                                      componente Commissione di Congruità