Al
Prof. Prosperetti
SEDE
Gent.mo
Professore,
Le
invio l’estratto e copia del punto del verbale
del C.d.A. del 27.02.1998, relativo alla incompatibilità circa la mia presenza
nella Commissione di Congruità.
Come leggerà il Presidente
del Consiglio ritirò la proposta di modifica della Commissione poiché il
collegio consiliare non ritenne valide le tesi proposte dall’Amministrazione.
Penso, quindi, che il
problema che Lei si pone, o meglio che Le hanno suggerito di porsi, non
sussista . Tra l’altro ritengo che entrare in merito alla questione non sia
compito del Presidente della
Commissione e spero che non colga alcun tono polemico in questa mia
osservazione.
Considerando
l’altra questione che La costringe a rinviare la prima riunione della
Commissione, cioè l’esplicitazione certa degli aventi diritto da parte
dell’Amministrazione, io la pregherei
a riconsiderare questa sua posizione. Penso, difatti, che una discussione
collegiale, cioè di tutti i componenti la Commissione, circa i documenti a Lei
trasmessi sia il metodo più idoneo e
democratico da seguire per arrivare ad una valutazione congrua circa l’eventuale decisione di rinvio delle
successive riunioni oppure continuare con i lavori. Tra l’altro non so se
l’Amministrazione nel carteggio a Lei
trasmesso l’ha evidenziato, ma ci sono 21 domande di dipendenti accettate
subito dalla Commissione Istruttoria. Una prima riunione della Commissione
potrebbe essere utile per decidere o no di dare la priorità alla valutazione
delle domande rientranti in questo gruppo, in attesa dei decreti rettorali per
l’inclusione/esclusione delle domande.
Evidentemente
gli aspetti da valutare sono molteplici, ma secondo me le valutazioni e le
conseguenti decisioni debbono essere espresse e prese in seduta collegiale.
Spero
di ricevere da Lei una rapida risposta a quese mie osservazioni ed una
immediata convocazione della Commissione.
La ringrazio sentitamente,
componente Commissione di Congruità