RdB Informa: novità per la legge 63/bis

 

 

Si comunica - affinchè la notizia sia divulgata - che ieri 29 marzo in sede di trattativa decentrata la RdB ha chiesto che fossero riaperti i termini di presentazione per la domanda di ammissione alla applicazione della L.63/bis  per tutti coloro che non avevano presentato la domanda nei termini stabiliti, ma che a seguito della revisione della decisione amministrativa che ha accolto le tesi sindacali in riferimento al parere del Presidente della Repubblica, potrebbero allo stato attuale rientrare nelle suesposte fattispecie.

La richiesta di questa O.S. è stata accolta verbalmente, pertanto si è richiesto che la questione fosse verbalizzata con accordo scritto.

Anche tale richiesta è stata accolta e le parti (sindacati ed amministrazione) hanno sottoscritto un accordo, che sarà allegato al verbale della seduta di contrattazione decentrata.  

 

Questo significa che chi non ha presentato la domanda nei tempi già stabiliti (1996), poichè riteneva di non aver diritto, dovrebbe ricontrollare il bando di concorso  e il decreto di assunzione,  verificando se ci sono i presupposti per l'applicazione del parere del Presidente della Repubblica: bandi su posti del vecchio ordinamento ed inserimento in ruolo con vecchie o nuove qualifiche.

Le OO.SS e le RSU sono state invitate dalla parte amministrativa a far presente ai colleghi, che non rientrano in questi casi, a non  presentare la domanda inutilmente per non rallentare l'iter di chi ha veramente diritto.

Comunque la RdB è a disposizione dei colleghi.

 

Credo che sia comprensibile l'importanza della questione per chi pensava di non avere più alcuna possibilità di fruire della applicazione della legge.

 

ATTENZIONE: questa nuova possibilita' assolutamente non intralcera' o rallenterà' procedurale delle domande già' accettate e trasmesse alla Commissione Congruità'.

 

Roma, lė 29 marzo 2000  Il Coordinamento RdB Tor Vergata