|
CONFEDERAZIONE
UNITARIA DI BASE RdB/CUB www.rdbcub.it
|
|
Sciopero CGIL-CISL-UIL. Più
dannoso che inutile.
Chi
vuole partecipare ad uno sciopero ha comunque sempre il nostro rispetto e la nostra
stima, per il sacrificio e l’impegno profuso.
Detto ciò, perché dovremmo rinunciare
al nostro lauto stipendio e scioperare il 29/10/2007 ?
Ma lo sciopero di CGIL-CISL-UIL non ha nulla
a che fare con i nostri interessi, anzi!
Tutti in piazza per “interventi a favore
della stabilizzazione del precariato”. Il precariato lo hanno già
stabilizzato! Ci sono precari ovunque! Ci credono così poco che non
sanno neanche scriverlo! Bisogna stabilizzare i lavoratori ed eliminare il
precariato!
Il Protocollo sul welfare
conferma invece
Chi
sono i precari dell’Università secondo CGIL-CISL-UIL? Ce lo dicono in calce al
comunicato, con il riferimento all’appello “Perché noi no?”. Riguarda solo,
udite, udite, i ricercatori! Allora perché il comunicato arriva sulla lista
“tecnici-amministrativi"? Dopo lo sciopero leggeremo, come già in
passato, nei comunicati stampa <<Grande successo della manifestazione dei
ricercatori?>>.
Due
anni di ritardo della CRUI nell’invio dell’Atto di indirizzo per il rinnovo del
contratto non sono evidentemente abbastanza. Peraltro, CGIL-CISL.UIL
con l’Intesa firmata il 6 aprile e modificata il 29 maggio 2007 hanno di fatto già rimandato la definizione del contratto a fine
anno ed il pagamento degli arretrati all’anno prossimo (i famosi aumenti di 101
euro!!). Lo sciopero non anticiperà
i tempi che hanno già definito.
Scioperare
perché in finanziaria mancano “adeguate risorse per il biennio 2008-
Scioperare per avere “adeguati fondi per
l’università”. Su questo siamo tutti d’accordo, anche se la storia dimostra che
l’aumento dei fondi difficilmente si traduce in miglioramenti per i nostri
contratti (insomma piove poco, ma quando piove lo fa sul bagnato…). Se
poi richiama “l’Intesa sulla conoscenza”, cioè si sciopera per chiedere
l’applicazione del “Memorandum”?
Negli ultimi due anni CGIL-CISL-UIL hanno firmato di tutto e di più. Queste iniziative estemporanee servono a poco: il prossimo accordo
ci arriverà tra capo e … proto-collo!
Non
si rivendicano stipendi dignitosi ed indicizzati, non si chiedono scadenze
contrattuali certe, non si pretende di partecipare nei processi decisionali,
non si critica il sistema previdenziale, ecc., ecc.
Lo sciopero è un momento importante
di un percorso di lotta, è la massima espressione conflittuale del dinamismo
sindacale. E’ un momento di sacrificio economico serio per una finalità, per un
beneficio, da conseguire anche con azioni protratte nel tempo.
NON SPRECHIAMO QUESTO STRUMENTO CON AZIONI INUTILI !
CUB, SdL Intercategoriale,
Confederazione Cobas, CIB Unicobas,
Slai Cobas, A.L. Cobas, USI AIT. Proclamano lo SCIOPERO GENERALE di tutte le categorie pubbliche e private per l'intera giornata del 9
novembre 2007.
Lo sciopero
generale è indetto contro l'Accordo su precarietà, welfare
e pensioni del 23 luglio 2007, per la redistribuzione
del reddito, la difesa ed il rilancio del sistema previdenziale pubblico e
dello stato sociale (scuola, sanità, casa, trasporti, ecc…), l'aggancio delle
pensioni alle dinamiche inflattive e retributive, per
salari europei, rinnovi contrattuali veri, lavoro stabile e tutelato e diritto
al reddito, contro la guerra e per il taglio drastico delle spese militari.
Roma, 25 ottobre 2007
RdB-CUB Università