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RAPPRESENTANZE
SINDACALI DI BASE CONFEDERAZIONE
UNITARIA DI BASE RdB/CUB
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Settore Università
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Una truffa mascherata.
Lo sciopero del 25 novembre, un atto contrario ai lavoratori.
Lo sciopero proclamato da CGIL/CISL/UIL viene ufficialmente
promosso all’insegna del rifiuto della Finanziaria di Tremonti per il 2006.
E’ sicuramente una Finanziaria brutta, che impoverisce ulteriormente
chi è già povero e garantisce profitti, tramite tagli alla Sanità ed agli Enti
Locali, agli sciacalli che godranno di nuove esternalizzazioni e
privatizzazioni di servizi essenziali per i cittadini che le diverse
amministrazioni saranno costrette ad operare.
Il sindacalismo di base – RdB/CUB in primis - ha già espresso con
forza, e in tempo utile per eventuali modifiche, la sua contrarietà a questa
legge. Oltre un milione di lavoratori hanno incrociato le braccia il 21 ottobre
scorso, ed in più di 60.000 persone hanno manifestato lo stesso giorno a Roma.
Le parole d’ordine erano la richiesta di adeguati aumenti salariali, a livelli
“EUROPEI”, la richiesta di assorbimento del precariato, e dicevano con estremo
vigore
NO ALLO SCIPPO DEL TFR!
Quello che i concertativi non dicono…
Allo sciopero del 21, indetto dal sindacalismo di base,
CGIL/CISL/UIL non hanno voluto partecipare. Perché?
Leggiamo, dal volantino diffuso dalla triplice confederale, un punto
altamente significativo nonostante la sua formulazione ambigua, e lo riportiamo
nella sua interezza testuale:
ü (
In poche parole, CGIL/CISL/UIL rimproverano il Governo di NON aver
ancora compiuto lo scippo del TFR per riversare i 17 miliardi di Euro annui
nelle loro tasche!
Corre l’obbligo, dunque, di avvertire i lavoratori che il vero contenzioso
che oppone il Governo ai sindacati che hanno promosso lo sciopero del 25
novembre NON è
Si sappia, dunque, che la partecipazione allo sciopero del 25
novembre serve a CGIL/CISL/UIL per chiedere l’accelerazione dello SCIPPO DEL TFR!
Fate attenzione, dunque!
Una delega incosciente oggi, con una partecipazione ”ideologica”
ed in buona fede, ma ignara della reale valenza, può avere effetti drammatici
nell’immediato futuro. Già da domani.
Roma, 21.11.05
RdB/CUB Università