Ricorsi RIA:
decisione del Consiglio di Stato
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Pubblichiamo qui di seguito il testo della decisione del Consiglio di Stato n. 1857 depositata il 13 dicembre 1999, relativa al ricorso in appello inoltrato da alcune amministrazioni statali contro la sentenza de TAR a favore di dipendenti statali che avevano richiesto il riconoscimento del pagamento della RIA (Retribuzione di Indennità per l’Anzianità) ed arretrati fino alla stipula del accordo successivo (16.05.1995)
La decisione in parte è stata favorevole alle Amministrazioni ricorrenti, in quanto:
1. conferma la tesi che la legge finanziaria del dicembre 1992 ha bloccato il pagamento della RIA per il 1993 .
2. respinge l’ipotesi dei dipendenti statali che il diritto al pagamento si estendeva fino alla stipula del contratto successivo, data di valenza economica. Il Consiglio, ricordando che il contatto ha valore normativo retroattivo, convalida la tesi dei ricorrenti che sostengono che in tal modo si avrebbe una sovrapposizione nell’ applicazione di due contratti
La decisione, peraltro, ha riconosciuto ai dipendenti statali il diritto al pagamento della RIA fino al 1992, poiché ha definitivamente convalidato la tesi dell’ultrattività della vigenza contrattuale dal 1990 (data di scadenza) al 31.12.1993, pur applicando il blocco del pagamento per effetto della applicazione della Legge Finanziaria. In questa Università già è stato riconosciuto il diritto ed effettuato il pagamento degli arretrati fino a tutto il 1992, mentre in molte Università (ed Amministrazioni Statali) soltanto fino al 1990.
La RdB ritiene interessante, inoltre, conoscere gli estremi della sentenza della Corte Costituzionale, citata dal Collegio nella decisione, relativamente al diritto acquisito. Per adesso ancora non si è in possesso del testo.