Mercoledì 02 aprile 2003


 

per l’intera giornata

di tutte le categorie del mondo del lavoro,

 pubbliche e private

indetta dalle organizzazioni sindacali di base

 

Sostenuta da una rumorosa propaganda di guerra, la macchina bellica impiegata nel Golfo Persico si è messa in movimento.

Ora più che mai è necessario proporre una riflessione alternativa rispetto al desolante quadro dell’informazione dominante.

Riteniamo inaccettabile questa CHIAMATA ALLE ARMI promossa da quanti, dopo aver fatto passare, culturalmente ancor prima che giuridicamente, un concetto aberrante quale quello di <GUERRA PREVENTIVA> (peraltro non previsto dal diritto internazionale) si propongono oggi come paladini dei Diritti Umani e della sicurezza globale.

 

Sconcerta che quegli stessi Governi, oggi in prima fila a sostenere le ragioni della guerra, abbiano nel passato tollerato, in silenzio, (se non, addirittura, appoggiato quel Governo durante la guerra Iraq-Iran) le gravi violazioni dei diritti umani commesse dal governo totalitario di Saddam Hussein per tutti gli anni ’80.

Disattenzione colpevole oggi superata da un nuovo senso di responsabilità? Non lo crediamo. Piuttosto ci troviamo di fronte, ancora una volta, al ricatto “indifferenza – bombardamenti”: quando si potrebbe evitare una crisi ricorrendo agli strumenti della politica, gli sguardi volgono altrove. Così facendo si lascia aggravare la situazione sino al punto di argomentare che solo un intervento armato potrà risolverla.

A promuovere tale ragionamento – i cui costi umani ed ambientali sono già elevatissimi – sono proprio gli indifferenti della prima ora, sempre gli stessi che oggi lanciano le bombe o consentono l’utilizzo del proprio territorio, infrastrutture e lavoratori, ai Paesi direttamente impegnati in questa guerra.

           

AD UN GOVERNO CRIMINALE NON SI RISPONDE CON ATTI ALTRETTANTO CRIMINALI.

LA GUERRA IN CORSO E’ UN CRIMINE COMPIUTO PER GARANTIRSI IL CONTROLLO DEL MERCATO DEL PETROLIO E PER ASSICURARE UNO SBOCCO AD UN PERIODO DI RECESSIONE ECONOMICA NEI PAESI RICCHI DEL NORD DEL MONDO.

 

NON IN NOME DEI DIRITTI UMANI, pertanto

NON IN NOSTRO NOME!

 

C.U.B. Confederazione Unitaria di Base

RdB Rappresentanze Sindacali di Base

Confederazione COBAS

SIN. COBAS

SLAI. COBAS                                                                                         

USI – Unione Sindacale Italiana