Rappresentanza Sindacali di Base

ADERENTE ALLA CONFEDERAZIONE UNITARIA DI BASE

RdB Pubblico Impiego - settore Università

Via dell'Aeroporto 129 - 00175 ROMA tel. 06.762821

 

 

LA CRISI FINANZIARIA DEGLI ATENEI NON LA DEVONO PAGARE SOLO I LAVORATORI E GLI STUDENTI !

 

L'anno scorso fu l'anno dello sdegno civile e morale della comunità universitaria contro i tagli ai fondi, il blocco delle assunzioni, la prescrizione di esternalizzazione generalizzata dei servizi e la costituzione di fondazioni come via d'uscita dall'inevitabile tracollo dei servizi e delle attività che si andava preparando con la legge finanziaria.

 I Rettori inscenarono le dimissioni di massa, lavoratori, studenti e docenti fecero arrivare al Parlamento proteste e proposte unitarie per dare una possibilità all'Università pubblica.

 

Quest'anno rischia di passare alle cronache come l'anno della competizione tra le componenti della comunità universitaria. Mentre l'attacco governativo all'Università pubblica si fa sempre più duro e la crisi più stringente, una parte del mondo universitario, quella della baronia, della dirigenza e docenza, cerca di sottrarsi al comune destino mobilitandosi per sé soli (vedi richiesta di sblocco delle assunzioni solo per i docenti).

 

E nessuno presta più di tanta attenzione al drammatico problema della caduta verticale dei salari non docenti (anche a causa del rifiuto rettorale di rinnovare il contratto), al blocco delle progressioni di categoria, alla perdita di posti di lavoro stabili (-11% in otto anni) anche in conseguenza del blocco delle assunzioni, alla massiccia precarizzazione del lavoro negli atenei, alle prospettive di ulteriori tagli alla spesa del personale riducendo gli organici non docenti con l'esternalizzazione dei servizi e la costituzione di fondazioni.

Come nessuno più si interessa della condizione degli studenti sempre più chiamati a garantire maggiori introiti agli atenei con aumenti delle tasse, in cambio del poco o nulla che gli atenei possono loro garantire in termini di diritto allo studio e servizi !

 

Per rettori e dirigenti c'è una sola soluzione per superare la crisi: salvaguardare i propri poteri e privilegi e ignorare i problemi dei lavoratori e degli studenti!

Insomma scaricando ancora una volta la crisi sui non docenti e sugli studenti !

 

Per questo invitiamo i lavoratori e gli studenti universitari a partecipare in massa allo

 

SCIOPERO DEL 7 NOVEMBRE 2003

 

e unirsi ai manifestanti che quel giorno percorreranno la città di Milano per rivendicare salari europei, sblocco delle assunzioni, il diritto alla previdenza pubblica, fine della precarietà, diritto allo studio, difesa e riqualificazione dell'Università pubblica.

 

Roma, 3.11.2003                                                           RdB/CUB Università