A tutte le colleghe e a tutti i colleghi

 

Dal mese di Ottobre 2001 si è costituito il Comitato contro la guerra dell'Università di Roma "Tor Vergata", dove docenti, lavoratori, studenti di questo ateneo si incontrano e discutono su come contrastare l'attuale, apparentemente inarrestabile, passiva accettazione fatalistica della guerra, ormai divenuta il normale mezzo per la soluzione delle controversie internazionali.
L'esatto contrario di quel che recita, purtroppo inascoltata, la nostra Costituzione, che i nostri padri scrissero con ancora negli occhi, nel fisico e nell'animo, gli effetti dell'ultima guerra mondiale.
Abbiamo, in questi primi mesi di attività, organizzato tre assemblee itineranti qui a Tor Vergata, negli atri e non in spazi chiusi, proprio per cercare di coinvolgere il maggior numero di persone, invitandole a intervenire liberamente sul tema della guerra, perché consci che il dubbio debba sempre essere espresso in quanto seme di verità. Le assemblee hanno avuto esito positivo con una buona partecipazione, a dimostrazione che l'argomento è sicuramente sentito da molti.
Sono iniziati dei seminari per una Cultura di Pace, contro ogni guerra, nella nostra Università (clicca qui). Stiamo organizzando altre assemblee itineranti, abbiamo in mente proiezioni di video, distribuzione di materiale informativo, collaborazioni con il mondo dell'associazionismo e del volontariato, cosė da aprire le porte di questa Università alla realtà che ci circonda con le sue drammatiche problematiche, per non lasciare che uno dei luoghi più importanti per la formazione culturale e professionale della
persona, si chiuda in se stessa in modo autoreferenziale, edificando, nei fatti, una barriera insormontabile con il mondo degli esclusi.

 

Vogliamo tentare di coinvolgerti con un progetto la cui realizzazione ci sta molto a cuore (clicca qui).

 

L'ospitalità di bambini jugoslavi, residenti a Kraljevo, città a sud della Jugoslavia, profughi dal Kosovo, in seguito alla guerra del 1999. Anche loro sono stati "nostri nemici"!
Questi bambini hanno vissuto guerra, fuga, abbandono, distacco forzato dai luoghi dell'infanzia, infanzia spesso negata. Ora, vivono in condizioni precarie e di miseria.

 

A Luglio, da alcuni anni, mandiamo i nostri figli ai soggiorni estivi, con l'aiuto dell'amministrazione. Quest'anno vogliamo mandarceli con questi loro coetanei più sfortunati, ai quali possiamo offrire ancora un'immagine di speranza, di solidarietà, di amicizia.
Sarebbe meraviglioso vederli andare insieme verso luoghi di gioia, tornare in allegria, portarceli a casa per dare loro un po' del nostro calore e del nostro, spesso superfluo, benessere.
Per fare questo, il tutto per le prime due settimane di Luglio, basta davvero molto poco, in realtà.
L'associazione di volontariato per la solidarietà internazionale "Un Ponte per...", con la quale collaboriamo, si occuperà della burocrazia (permessi, passaporti collettivi, interpreti, ecc.).
Il Rettore ci consentirà di portare in Italia questi bambini, offrendo loro il viaggio e la possibilità di partecipare ai soggiorni estivi.
Magari, all'inizio, saranno appena dieci, ma racconteranno, con la loro presenza, la loro storia. E informeranno altri dieci bambini, i nostri. Che racconteranno ad altri dieci e poi ad altri dieci ancora e poi sarà la volta dei genitori che parleranno con altri genitori e via cosė, ci auguriamo all'infinito. Non sarà facile, alla fine, convincere le persone che esistono guerre giuste o "umanitarie", quando avremo conosciuto chi, le bombe, se le è prese davvero. E gli hanno sconvolto la vita e il futuro.
Non sarà facile, perché la realtà e la verità finiranno per vincere la loro eterna lotta sulla menzogna.
Fiduciosi in una tua interessata risposta, per una cultura di pace, di solidarietà, di fratellanza fra popoli, ti porgiamo i nostri migliori saluti.

 

Roma, 8 Aprile 2002

 

Il Comitato contro la guerra dell'Università di Roma "Tor Vergata"

 

Per chi volesse contribuire economicamente (e preghiamo di farlo e di farlo fare ad amici e conoscenti anche al di fuori dell'Università), il conto corrente è quello dell'Associazione "Un Ponte per..." ONG _ ONLUS, via della Guglia 69/a - 00186 - Roma. Il numero del cc è: 59927004. Importante specificare la causale "Ospitalità bambini Tor Vergata"

 

Per informazioni:
Alessandro Di Meo 7259-3057 (dimeo@ing.uniroma2.it)
Ilaria Damiani 7259-4606 (damiani@mat.uniroma2.it)
Silvana Miraglia 7259-2004 (silvana.miraglia@uniroma2.it)