RAPPRESENTANZE SINDACALI DI BASE
CONFEDERAZIONE UNITARIA
DI BASE RdB/CUB www.rdbcub.it
Un motivo in più per
scioperare:
NO ai tagli sull’Università
e sul personale!!!
La nuova legge Finanziaria 2002 tra i numerosi tagli ai
Ministeri ne prevede di enormi per l’Università e la Ricerca (ben 500 Miliardi!),
privatizza il CNR e l’ISTAT (trasformandole in SPA o in Fondazioni) e blocca le
assunzioni a tempo indeterminato del personale T.A.
Incredibile, ancora una volta, è il silenzio dei
sindacati confederali di categoria che non solo tacciono sul mancato rinnovo
del contratto economico 2000-2001 (scaduto dal 31.12.1999) e sulle “code
contrattuali” del Contratto 1998-2001 tuttora irrisolte, ma sembrano incapaci
di articolare persino una qualsiasi critica alle scelte governative.
Persino la Conferenza dei Rettori si è sentita in dovere
di criticare le scelte governative sostenendo che il blocco delle assunzioni a
tempo indeterminato “è una misura con gravissime conseguenze negative
sull’organizzazione dell’Università…senza vantaggi a breve per il bilancio
dello Stato…” Scrivono
inoltre i Rettori: “Le conseguenze saranno particolarmente negativi, fino
ai limiti della paralisi, nelle università di nuova costituzione…ma anche le
altre, non potendo provvedere nemmeno al turn-over, si troveranno in grave difficoltà
proprio nel momento in cui la riforma universitaria e la società richiedono un
più efficace funzionamento degli atenei”.
A proposito del ricorso al lavoro esterno
(precario), che la Finanziaria rende praticamente obbligato, i Rettori
osservano: “Le assunzioni a tempo determinato e l’outsourcing, pur utili
in molte situazioni e già ampiamente utilizzati nelle università, spesso non
sono in grado di risolvere alcune problematiche specifiche delle strutture
universitarie, inadatte ad essere trattate da personale continuamente
rinnovato.” (Lettera CRUI 1535 del 4 Ottobre 2001) !!!
Vengono coś al pettine i nodi contenuti nel
Contratto Nazionale 1998-2001, cioè quello dove i sindacati confederali
concessero alla controparte la possibilità di sostituire ben il 20% (!!!) del
personale strutturato con lavoro a tempo determinato, lavoro in affitto, etc…:
a cosa è servito se non a spianare la strada alla privatizzazione dell’Università,
obiettivo questo già perseguito dal precedente governo ed accelerato dall’attuale?
Mentre il sindacalismo dei confederali si mostra
indisponibile a riconoscere i suoi errori e rinvia “sine die” le risposte che i
cittadini ed i lavoratori attendono per difendersi da questa pioggia di tagli
allo stato sociale, al salario, ai livelli occupazionali, e dalla
precarizzazione dei diritti da un verso, e dall’altro dall’aumento alle spese
militari e dall’avallo all’avventura bellica, le RdB, la CUB, lo Slai-Cobas e
l’USI organizzano lo
Venerd́ 9 Novembre 2001 (tutto
il giorno)
Partecipate in massa.
Sostenete l’iniziativa del sindacalismo di base !
Aderisci, sostieni, vota la
lista RdB !