NON LASCIAMOCI INTIMIDIRE!

 

Dal mese di Ottobre 2001 si è costituito il Comitato contro la guerra - Università di Roma "Tor Vergata", che ha organizzato numerose assemblee sui drammatici scenari di guerra dei nostri tempi e seminari con la partecipazione di vari studiosi, nel tentativo di analizzare e contrastare la tendenza all'accettazione acritica della guerra come strumento di soluzione delle controversie internazionali.

 

In questo contesto opera una dipendente dell’università, Anna Maria Surdo, rappresentante del sindacato Rdb, attivamente impegnata nella lotta contro le politiche di guerra e nella denuncia degli "effetti collaterali" visibili nell'imbarbarimento della lotta politica e nell'avvilimento della democrazia.

 

Č con profonda indignazione che apprendiamo che nei suoi confronti sono state lanciate accuse gravissime da parte del rappresentante territoriale della CISL, che, in sede di contrattazione decentrata, ha dichiarato di sentirsi "vittima della RdB, come notoriamente la CISL è vittima del terrorismo, poiché nei volantini della RdB ed anche in quelli della struttura sindacale di Tor Vergata si trovano gli stessi concetti e modi di espressione contenuti nei volantini delle Brigate Rosse".

 

Accuse pesantissime e gravemente diffamanti, il cui evidente scopo intimidatorio deve essere messo a nudo e combattuto. Noi che ci opponiamo ad ogni guerra e che abbiamo denunciato il modo in cui tramite l'accusa di "terrorismo" si voglia trasformare chi dissente in nemico escludendolo cosė dal dibattito politico, non possiamo non preoccuparci e non protestare quando la stessa arma viene utilizzata per delegittimare una forza sindacale proprio nel luogo in cui quotidianamente portiamo avanti la nostra battaglia contro la sopraffazione.

 

L'accusa mafiosa e l'istigazione al sospetto sono metodi troppo pericolosi: chi si dichiara democratico, sensibile ai valori della libertà e della partecipazione, non può stare a guardare.

 

Esprimiamo la nostra totale solidarietà ad Anna Maria Surdo, vittima di un atto intimidatorio che mira a ridurre al silenzio ogni voce democratica di critica e di analisi, riaffermando il diritto di fare politica e sindacato con lo strumento più efficace a nostra disposizione: la PARTECIPAZIONE!

 

Aderiscono:

 

·         Eleonora Ciriza

·         Lucio Damascelli

·         Ilaria Damiani

·         Francesco De Blasi

·         Alessandro Di Meo

·         Giancarlo Di Santi

·         Andrea Femminini

·         Alessandra Lanotte

·         Silvana Miraglia

·         Raul Mordenti

·         Salvatore Pontarelli

·         Emiliano Raponi

·         Emanuele Taibi

·         Giorgio Fortunati

·         Vincenzo Motta

 

del Comitato Contro la Guerra - Università di Roma Tor Vergata

 

·         Inoltre, aderisce all’iniziativa il Collettivo dei Lavori in Corso