NO AL TERRORISMO! NO ALLA GUERRA!

Il Coordinamento RdB dell’Università di Macerata fa proprio il comunicato dalla tavola delle Pace (a firma Flavio Lotti, p. Nicola Giandomenico), in vista della Marcia per la Pace Perugia-Assisi del 14 ottobre 2001:

L'attacco Usa è sbagliato, illegale e pericoloso. Il terrorismo si vince con altri mezzi. La società civile è in prima linea nella lotta ai terrorismi e nel rifiuto della guerra. Gli attentati contro gli Stati Uniti sono un crimine contro l'umanità e i responsabili devono essere fermati e assicurati alla giustizia. La decisione americana di effettuare un attacco armato contro lo Stato dell'Afghanistan, a seguito degli attentati subiti lo scorso 11 settembre, è sbagliata, illegale e pericolosa. Sbagliata perchè provocherà nuove vittime innocenti, nuove distruzioni, nuove violenze e anzichè sradicare il terrorismo lo alimenterà insieme all'odio e al fanatismo contro gli americani e l'occidente. Illegale perchè è espressamente vietata dal diritto internazionale e dalla Carta delle Nazioni Unite. Pericolosa perchè espone i cittadini americani e tutti i loro alleati ad una catena di attentati terroristici. Anzichè fermare la spirale del terrore questa guerra finirà per alimentarla.

Questa guerra non era inevitabile. Fin dal giorno degli attentati la Tavola della Pace ha indicato un'altra strada più decisa, precisa ed efficace: la strada della legalità e della giustizia penale internazionale. Rinunciare a farsi giustizia da soli. Affidare all'Onu la responsabilità di agire a nome dell'intera umanità per sradicare i terrorismi con misure politiche, diplomatiche, finanziarie e di polizia internazionale. Ratificare e insediare subito la Corte Penale Internazionale. Intervenire alle radici dei problemi. Mettere fine alla politica dei "due pesi e due misure". Mettere fine al conflitto israelo-palestinese e togliere l'embargo all'iraq. Promuovere il disarmo e ridurre l'ingiustizia economica che alimenta la disperazione e il disordine internazionale. Fin dal 12 settembre l'Onu ha intrapreso la strada giusta approvando, con uno straordinario consenso misure nuove e concrete. Perchè non si è voluto continuare a percorrere la strada tracciata dall'Onu?

Chiediamo agli Stati Uniti di fermare le operazioni militari. Chiediamo all'Italia e all'Europa di non lasciarsi risucchiare nel vortice dell'odio e della vendetta. L'Europa non deve fare la guerra ma costruire la pace. Facciamo appello ai Parlamenti e ai Governi dell'Europa perchè in questi giorni difficili raccolgano, insieme alla società civile, la bandiera della legalità, della giustizia e della pace. La società civile è in prima fila nella lotta ai terrorismi e nel rifiuto della guerra. Invitiamo tutte le donne e gli uomini amanti della pace e della giustizia a partecipare domenica prossima, 14 ottobre 2001, alla grande Marcia per la pace Perugia-Assisi per chiedere cibo, acqua e lavoro per tutti, per sradicare i terrorismi, fermare le guerre e costruire la pace.

 

Il Coordinamento RdB dell’Università di Macerata intende lanciare a tutto il personale dell’Ateneo anche

UNA PROPOSTA CONCRETA: AIUTIAMO LE VITTIME DELLA GUERRA

Non basta opporsi a parole alla violenza: bisogna anche mettere in atto comportamenti di pace. Non siamo in grado di far cessare le violenze con un colpo di bacchetta magica; possiamo però scegliere di stare dalla parte delle vittime. Ricollegandoci idealmente alla mobilitazione spontanea contro la guerra del Golfo, che dieci anni fa aveva portato all’adozione a distanza di sette bambini palestinesi da parte del personale della nostra Università, proponiamo ora di sostenere l’organizzazione umanitaria Emergency, fondata dal medico Gino Strada, che soccorre le vittime civili dei conflitti. In Afghanistan Emergency ha aperto due ospedali, nel Panshir (zona a nord, controllata dai ribelli) e a Kabul (ma quest’ultimo è stato chiuso dai Talebani).

A parte diffondiamo un volantino che illustra alcuni aspetti dell’attività di Emergency. Invitiamo i colleghi a sostenere questa iniziativa meritoria, o versando direttamente il proprio contributo con le modalità illustrate nel volantino (le offerte sono deducibili dalla dichiarazione dei redditi), oppure facendolo confluire in un fondo comune, che sarà raccolto a cura dei colleghi sotto elencati fino al 20 ottobre prossimo, e quindi immediatamente versato a Emergency:

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Coordinamento RdB Università di Macerata