RdB USB Università non condivide l’atteggiamento dei “MAGNIFICI RETTORI” che, maltrattati come mendicanti dal governo “Tremonti” con la manovra economica, rafforzano la loro compiacenza sulla riforma dell’Università (DDL 1905 – Gemini) già bocciata da tutte le componenti universitarie: personale tecnico amministrativo, precari, studenti, ricercatori e docenti.
L’evidente e palese conflitto di interessi dei “MAGNIFICI RETTORI” sta pianificando lo smantellamento generalizzato dell’Università Pubblica a favore delle nuove “governance aziendali” che sottometteranno al profitto la Formazione e la Ricerca nel nostro paese.
I Rettori dismettono il loro mandato accademico per assumere una funzione da “amministratore delegato” al servizio di interessi che niente hanno a che vedere con l’autonomia, l’indipendenza, la libertà e i diritti/doveri che la Costituzione definisce per l’Università Pubblica in Italia.
RdB USB Università non accetta la svolta “aziendalista” e “privatistica” legittimata dai Rettori con la loro opposizione alla protesta che sta dilagando in tutti gli atenei italiani.
Come Frati a Roma, i Rettori scoprono l’evidente e subordinata alleanza con il governo di turno e con chi, attraverso l’infame “propaganda del fannullone”, si fa esecutore del complessivo smantellamento dello stato sociale e delle Amministrazioni Pubbliche nel nostro paese.
La manovra di “depressione economica” che si avvia verso il voto di fiducia senza discussione parlamentare, è contrastata da ampi settori sociali ed imposta con la repressione ottocentesca dei manganelli (come ha mostrato il sangue dei terremotati a Roma).
Chiediamo ai “MAGNIFICI RETTORI” di schierarsi con la protesta e con l’Istituzione Universitaria, rigettando con chiarezza ogni miserevole compromesso corporativo.
Roma, 08 luglio 2010 Direzione Nazionale RdB USB Università
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