Giovedi 26 gennaio si è tenuta presso la Facoltà di Scienze la riunione promossa da alcuni ricercatori dell’ateneo, a cui ha partecipato anche il Preside della Facoltà.
Al termine della riunione è stata approvata la petizione per la Commissione che dovrà redigere il nuovo statuto ed inoltre si è costituito il “Coordinamento per l’Università Pubblica Tor Vergata” .
In attesa dei banchetti per la raccolta delle firme, si può sottoscrivere la petizione on-line al seguente indirizzo:
http://www.petitiononline.com/q257t0rv/petition.html
Di seguito un resoconto della riunione, redatto da una ricercatrice:
Oggi in aula 9 nella Facoltà di Scienze dell’Università di Roma Tor Vergata si è tenuta una riunione aperta a tutte le Facoltà e tutte le componenti universitarie per discutere della, recentemente approvata, Legge Gelmini (L. 240/10) che entrerà in vigore il 29 Gennaio 2011.
Si è discusso, in particolare, del nuovo Statuto che andrà scritto e della composizione della Commissione che dovrà scrivere lo Statuto dell’Università di Tor Vergata.
In tale riunione si è rafforzato il legame nato in questi mesi di mobilitazione “anti Gelmini” ed è nato un Coordinamento per l’Università Pubblica, che comprende professori, ricercatori, precari, tecnici-amministrativi e studenti dell’Università di Tor Vergata.
Questo coordinamento si propone di intervenire, contrastare e vigilare – nell’interesse dell’Istituzione Universitaria Pubblica e a salvaguardia della libertà di ricerca e di insegnamento- su qualunque atto di applicazione della Legge Gelmini a partire della modifica dello statuto.
La prima azione di questo coordinamento è la proposta riguardante le modalità di scelta della commissione statuto espressa nella petizione allegata alla mail.
Tale coordinamento auspica, altresì, che la seguente petizione sia accolta favorevolmente da tutti gli organi collegiali di ateneo (Facoltà, Dipartimenti, CCS).
Durante l’assemblea sono stati affrontati alcuni punti legati alla “questione Statuto”:
1) modalità di scelta della Commissione
2) modus operandi della Commissione
3) contenuti dello Statuto
I primi due punti sono stati i più dibattuti (anche perché in questa fase probabilmente prioritari) e tale discussione ha dato origine alla petizione allegata nella precedente mail.
Mentre per quanto riguarda i contenuti si sono espressi solo alcuni punti che riassumo brevemente:
1) affermazione del Sanato Accademico come organo di indirizzo e programmazione delle attività di didattica e di ricerca, il cui parere dovrà essere vincolante per le relative decisioni del CdA
(ora, è vero che la legge prevede che abbia potere solo consultivo ma si può mettere in statuto che le decisioni di CdA e SA in materia di didattica e ricerca debbano essere concordi)
2) la limitazione al minimo previsto dalla legge del numero di consiglieri “esterni” per il CdA
3) la partecipazione democratica all’elezione del Rettore di tutte le componenti universitarie ed in particolare la partecipazione a pieno titolo di tutti i ricercatori
Ci sono molti altri punti da considerare:
. che ruolo avrà il SA? Sarà un senato collegiale o massimamente rappresentativo?
. come si sceglierà il CdA ? Chi può essere l’ “esterno” ?
. Come risolvere il nodo dell’abolizione delle Facoltà?
. I diritti/doveri dei “nuovi e vecchi” ricercatori e/o dei “nuovi e vecchi” precari. La definizione o ridefinizione del diritto allo studio, ecc.
Al fine di sviluppare al meglio tali delicate questioni il Coordinamento per l’Università Pubblica “Tor Vergata” vorrebbe sviluppare delle risposte adeguate insieme alla comunità di Tor Vergata ed alle realtà di coordinamento nazionale.
Invitiamo quindi chiunque voglia esprimersi in questo contesto alla partecipazione attiva, mediante tavoli di lavoro, mails, forum, comunicazioni ecc. (o nei modi che ritiene più idonei).
Coordinamento per l’Università Pubblica “Tor Vergata”
ALLEGATI: ♦ petizione_statuto[1]
♦ Riforma Gelmini, la mobilitazione non si ferma