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                                    La credibilità delle “riforme” che Brunetta ha tentato di far passare con l’uso del bastone e della carota contro i lavoratori pubblici,  come unico sistema per far funzionare una Pubblica Amministrazione azzoppata dai continui tagli governativi, è arrivata al capolinea.          

 La resistenza dei lavoratori e  l’impegno di RdB-USB contro l’applicazione del dlgs. 150 sono  dunque fondate. Non a caso  le pronunce dei tribunali ci avevano già dato ragione !

Ora se ne sono accorti anche Governo, CISL, UIL e altri sindacati amici (UGL, etc…) correndo ai ripari con l’ennesima intesa-beffa sulla premialità siglata a Palazzo Chigi il 4 febbraio. Una intesa che parla di “risorse aggiuntive” per premiare i meritevoli e “garanzie” di intoccabilità dei salari accessori – quindi gli accordi sottoscritti da questi sindacati in applicazione dei principi del dlgs 150, usando il salario accessorio per premiare le performances individuali, , sono nulli e tutti da rifare !!!

 SENZA CAROTA E SENZA BASTONE COSTRUISCONO LA GHIGLIOTTINA PER I MENO “PERFORMANTI” ?

            In realtà le risorse aggiuntive sarebbero quelle derivanti da quanto le Amministrazioni hanno/potranno/dovranno ancora “risparmiare”  sui salari, sugli organici, sui precari e sui servizi ai cittadini, vanificando così ogni reale possibilità di ridare efficienza e efficacia ai servizi pubblici.   Questa storia delle risorse aggiuntive, soprattutto nell’Università, è una bufala. Sappiamo bene che risparmi non ce ne sono come, invece, nel 2009 e 2010 ai tavoli di contrattazione ci siamo trovati i tagli delle finanziarie di Tremonti.

Il paradosso incredibile dei sindacati complici è che, legittimando il blocco dei contratti, si glorificano di verginità e responsabilità, continuano a sostenere una riforma che di fatto realizza l’affossamento della pubblica amministrazione e si accanisce sui lavoratori messi a “competere” su risorse inesistenti. Firmando l’intesa questi sindacati chiedono ai lavoratori di farsi complici di questo insensato progetto a proprio danno e a danno dei cittadini!  

E’  vergognoso continuare a sostenere questo governo che di ora in ora umilia i lavoratori, con carote, bastoni e propaganda, affogandoli in una crisi economica senza precedenti.

Ma non finisce qui: CISL e UIL hanno firmato questo accordo cercando nel governo il riconoscimento alla riscrittura delle norme sulla rappresentatività dei sindacati per introdurvi quelle sottoscritte alla Fiat con Marchionne di imbavagliamento preventivo delle proteste dei lavoratori, di azzeramento dei rappresentanti sindacali eletti dai lavoratori e di cacciata dai tavoli contrattuali e dai posti di lavoro dei sindacati non allineati !

Per noi del sindacalismo di base questa pratica confederale degli accordi per escludere i sindacati “indesiderati” non è nuova, risale agli accordi del 1993 che aprirono alla devastante (per i lavoratori) stagione della concertazione che oggi intendono superare con un nuovo patto sociale basato sulla completa sottomissione della rappresentanza dei lavoratori.

BASTA PAROLE:

11 marzo 2011  SCIOPERO GENERALE

Roma, 5 febbraio 2011                                                                     RdB-USB Università

ALLEGATI: ♦ VOLANTINO P.CHIGI[1]      ♦ IL TESTO DELL’INTESA 04_02_2011

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