Roma – giovedì, 07 aprile 2011
Si è svolto questa mattina a Roma il presidio indetto dall’Unione Sindacale di Base Università sotto alla sede della Conferenza dei Rettori, in concomitanza con l’assemblea nazionale CRUI.
L’iniziativa è stata organizzata per chiedere ai rettori un cambio di rotta nella gestione degli atenei, che permetta di difendere la funzione sociale del sistema universitario messa a rischio dall’entrata in vigore della riforma Gelmini.
Il nuovo presidente Prof. Marco Mancini, appena eletto dall’assemblea, è sceso ad incontrare i manifestanti ed ha ricevuto una delegazione della USB-Università.
La delegazione ha richiesto che da parte dei Rettori venga sollecitato un adeguato rifinanziamento dell’Università, che venga riconosciuta pari dignità a tutte le componenti accademiche e che siano fornite risposte al problema precariato; il tutto nel rispetto della natura pubblica del sistema.
Il Presidente Mancini ha espresso la sua intenzione di riattivare la funzione della CRUI, facendole svolgere un ruolo di guida ed indirizzo nell’applicazione della riforma. Altro suo impegno è stato quello di valorizzare il ruolo del personale Tecnico-Amministrativo negli Atenei.
In contrasto con la posizione di USB, Mancini ha espresso parere positivo all’ingresso dei privati nell’università. Nell’incontro è emersa la comune necessità di riaffermare la dignità del sistema universitario pubblico.
USB Università prende atto delle posizioni espresse dal Presidente CRUI e si impegna a vigilare sull’operato della Conferenza dei Rettori con il coinvolgimento dei lavoratori e di tutte le componenti del mondo universitario, impegnandosi a difendere la natura pubblica dell’Università come forza trainante nel rilancio economico sociale e civile del paese.