Il futuro dei lavoratori del PTV:

La FONDAZIONE PTV si trasforma in   Fondazione IRCCS?

Giovedì 14 aprile si è tenuta la riunione con alcuni delegati della RSU e degli altri sindacati.

 E’ stata una riunione alquanto turbolenta. CGIl, CISL e UIL ci hanno informato che hanno deciso di      procedere separatamente nei confronti dell’Azienda, nonostante avessimo intrapreso unitariamente il percorso di mobilitazione con l’annuncio, esteso al Rettore dell’Università, della interruzione delle relazioni sindacali. Andranno dal Prefetto sollecitando l’incontro con il Rettore ed il Direttore PTV, proseguendo così nella fase successiva dello “stato di agitazione” senza neanche avvertire le altre sigle sindacali e la RSU.

Nella discussione è emerso che alla Regione stanno procedendo molto rapidamente all’approvazione della legge che dovrebbe superare la sperimentazione della Fondazione PTV. Il passaggio fondamentale è la soppressione di una parte dell’articolo 42 della Finanziaria Regionale 2008 che ha avviato la fase di sperimentazione della Fondazione; precisamente la soppressione del comma che prevede la verifica della prima fase di sperimentazione: dopo i primi tre anni, ossia con scadenza a luglio 2011. La variante della nuova legge consiste nell’istituzione, previo riconoscimento del Ministero della Salute, della Fondazione IRCCS PTV, ente di ricerca scientifico a carattere nazionale oppure, in assenza di riconoscimento da parte del Ministero, “la Regione e l’Università adottano d’intesa, nel termine di sessanta giorni, i provvedimenti di rispettiva competenza necessari a fornire un assetto definitivo alla Fondazione medesima, anche attraverso la costituzione di un’azienda integrata ospedaliero- universitaria.”

Ovviamente USB auspica vivamente che l’assetto giuridico del PTV ritorni ad essere una AOU perché, secondo la normativa vigente, il rapporto di lavoro del personale delle Fondazioni IRCCS ha natura privatistica (art.11, d.lgs.16.10.2003, n.288)Dopo aver sottolineato la scorrettezza della triplice riguardo i rapporti intersindacali, abbiamo evidenziato ancora una volta la necessità di indire un’assemblea per informare i lavoratori delle determinazioni che si stanno prendendo alla Regione e che riguarda direttamente il loro futuro. Tra l’altro, come sindacato di base, riteniamo assolutamente inammissibile un percorso di mobilitazione senza un confronto con i lavoratori, cioè senza il coinvolgimento di chi dovrebbe mobilitarsi.

Per favorire un’azione unitaria nell’intento di tutelare con maggior efficacia i lavoratori, ci siamo trovati coinvolti in uno “stato di agitazione” dove nessuno è mobilitato. Una mobilitazione giocata esclusivamente tra sindacati e amministrazione che sicuramente non da fastidio a nessuno, con il risultato di tutelare in questo modo … la tranquillità dell’Azienda.

Abbiamo concordato con la CGIL e il coordinatore della RSU (a differenza degli altri rimasti fino al termine dell’incontro) di tenere appena possibile un’assemblea del personale. Il 2 maggio è il primo giorno utile in cui ci è stata data la disponibilità di un locale. Ci sarà anche USB, pur temendo che a quella data ormai tutto sarà già deciso e approvato.

Riguardo il passaggio del PTV da Fondazione a IRCCS, ci rendiamo conto che la mancanza di informazioni e di fonte certa ostacola l’esercizio della funzione sindacale, ma è impegno di questa O.S. adoperarsi al massimo per contrastare il silenzio ostruzionsta dell’Azienda e tutelare il diritto dei lavoratori alla partecipazione e coinvolgimento nelle determinazioni di scelte che riguardano il loro futuro.

Roma, 18 aprile 2011                                                                                                  USB Policlinico Tor Vergata

ALLEGATI:

♦ Dlgs 16.10.2003, n.288 [IRCCS]         ♦ Delibera Giunta regionale [IRCCS PTV]