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Fortunatamente si voterà anche sul nucleare

La notizia della sentenza emanata dalla “Suprema corte” è accolta naturalmente con grande entusiasmo anche dal nostro sindacato che, come sapete, sulla campagna referendaria ha investito enormi energie in termini di mobilitazione e propaganda.

 Le furberie alle spalle degli italiani questa volta non passano. La Cassazione ha avuto il coraggio di censurare l’arroganza del governo e riconsegnare nelle legittime mani dei cittadini il sacrosanto diritto di decidere sul nucleare, sul proprio futuro e su quello delle generazioni future.

 La Corte ha dimostrato di agire con lucidità arginando tutti i trucchi e gli ipocriti “arrivederci” al nucleare predisposti dal Governo e ha trovato il modo di ricondurre la questione nell’alveo delle sane regole istituzionali, frenando l’inaccettabile tentativo di scippo ai danni della vera democrazia rappresentata dalla consultazione referendaria.       

Roma,  1 giugno 2011                                                                                                                                                                 USB PI – Università TorVergata

Partecipazione  è  Democrazia!

 

Il sindacato USB – Unione Sindacale di Base invita le lavoratrici, i lavoratori e le loro famiglie a partecipare ai referendum abrogativi del 12 e 13 giugno 2011 per esprimere i propri :

Due all’acqua come BENE COMUNE, non cedibile ai privati. L’acqua non è una merce: l’acqua deve essere di tutti e non di società private che puntano solamente al massimo profitto;

alla LEGGE UGUALE PER TUTTI, senza distinzioni: chi è sotto processo, si presenti ai giudici e si difenda in Tribunale e non dal Tribunale. Basta leggi personali!;

all’ELIMINAZIONE DEL NUCLEARE dal nostro Paese: il problema non è aumentare l’energia disponibile ricorrendo al nucleare, bensì ridurre il consumo di energia ed investire in ricerca scientifica sulle energie pulite.

Partecipa ai Referendum del 12 e 13 giugno 2011

Per ribellarti contro lo scippo di democrazia attuato dal Governo

il silenzio complice di molti (da destra a sinistra)

Il 12 e il 13 giugno 2011 fai una scelta di classe: VOTA SÍ

 La privatizzazione dell’acqua colpirà tutte le famiglie a reddito medio e basso e la stessa idea di noi come comunità, in nome della “tenuta dei conti”, cioè i conti delle banche e delle multinazionali.

 Il legittimo impedimento è l’ennesima arroganza di chi avendo il potere si ritiene al di sopra di tutti e di tutto.

 Il ritorno al nucleare, nonostante il voto contrario del popolo (referendum del 1987), si propone di distribuire miliardi di euro alla solita cricca nazionale ed europea. A morire di leucemia saranno i nostri figli che vivranno attorno alla centrale. Non dimentichiamoci Chernobyl e Fukushima.

 Il PIL – Prodotto Interno Lordo (e il suo aumento) non è indicatore della qualità della vita di una società!

 USB – Unione Sindacale di Base – Università

Allegato  vol referendum-Sanità

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