Rivendichiamo dignità per il personale tecnico-amministrativo e bibliotecario
Il 9 giugno u.s. una delegazione del Coordinamento USB si è incontrata con la Commissione Statuto. Abbiamo preso questa iniziativa anche per l’insistenza di alcune voci poco rassicuranti che da tempo circolavano in Ateneo riguardo al ruolo che si vorrebbe attribuire al personale tecnico amministrativo e bibliotecario nel processo di attuazione della legge di riforma dell’Università.
. Abbiamo consegnato un documento ai componenti della Commissione nel quale tracciamo principi generali del nuovo Statuto, in particolare quelli volti a riconoscere al personale pari dignità con le altre componenti accademiche: partiamo dal presupposto che tutto il personale è parte integrante dello sviluppo di questa Università e ha contribuito negli anni a pieno titolo al processo di rinnovamento e per questo ha diritto di parteciparvi come riconoscimento dei propri meriti di professionalità e di competenza.
Nei pochi minuti a nostra disposizione abbiamo ribadito il diritto del personale ad essere rappresentato in tutti gli organismi collegiali di autogoverno e, inoltre, abbiano chiesto che sia ampliato il peso del voto nell’elezione del Rettore o, quantomeno, che gli sia riconosciuto lo stesso valore acquisito negli ultimi anni.
Il nostro intervento è stato particolarmente apprezzato dalla Commissione sia per la chiarezza dell’esposizione sia per la determinazione con la quale sono state poste le questioni inerenti il personale: “senza se e senza ma”, ma soprattutto senza perdersi in difficili equilibrismi politici.
La solidità delle argomentazioni poste ha creato le condizioni favorevoli per il lavoro dei componenti tecnico-amministrativi della Commissione, i quali possono chiedere con maggiore vigore la presenza di un rappresentante della categoria in Consiglio di Amministrazione. Inoltre, dopo l’audizione, ci è stato riferito che il peso del nostro voto nell’elezione del Rettore non verrà ridotto al 10% (attualmente siamo attestati al 20%) come avrebbero voluto alcuni componenti della Commissione, possibilità di cui abbiamo avuto conferma.
Al termine dell’audizione abbiamo chiesto una copia della bozza dello Statuto perché intendiamo entrare nel merito delle modifiche, chiedendo eventualmente altri incontri con la Commissione Statuto, laddove si ritenesse necessario per sostenere gli interessi del personale che vogliamo rappresentare.
Si allega il documento consegnato alla Commissione che è stato elaborato nelle sue linee generali conformemente a quanto già i delegati USB di altre università stanno proponendo.
Sottolineiamo che USB non ha sottoscritto il documento unitario dei Sindacati e Associazioni dell’Università, pur avendo partecipato a tutte le riunioni e contribuito alla stesura del testo, perché non sono state accolte integralmente le proposte fatte dal nostro sindacato, volte a dare maggior valore al ruolo del personale tecnico-amministrativo e bibliotecario.
Roma, 13 giugno 2011
USB PI – Università Tor Vergata
Allegato: ♦ Documento audizione USB_09_06_2011