Il percorso di rivendicazione sindacale avviato con il mandato delle assemblee, culminato nel presidio dei lavoratori al Senato Accademico, sembrerebbe arrivato al suo epilogo:
- In considerazione dei fondi risultanti (secondo i loro conti) per il salario accessorio, l’amministrazione ha riconfermato la disponibilità a consolidare l’incremento dell’indennità di professionalità già percepito dai lavoratori, ma non ad aumentare gli importi delle altre indennità. In sostanza non aumenta la nostra busta paga.
- Riguardo alle procedure di verticalizzazione sarà pubblicato il bando con una modifica del testo che dovrebbe garantire la possibilità di scorrimento della graduatoria, oltre i 47 posti già stabiliti, in rapporto a un numero di posti, suddivisi per categorie, non ancora dichiarato. Su questo punto il delegato Rettore è stato molto chiaro: ha sottolineato l’incontestabilità di tale posizione, andando via sbattendo la porta, dopo aver dichiarato chiusa la trattativa. E’ pure vero che per il Prof. Vallebona, come spesso accade, incombeva la consueta lezione delle ore 15.
- Questo è lo stato delle “relazioni sindacali”, che pur costituendo uno dei tre punti rivendicativi, rimarrà una chimera a Tor Vergata. L’amministrazione contravvenendo a questo dovere penalizza tutti i lavoratori, avendo mano libera sulla programmazione triennale, come sulle assunzioni e stabilizzazioni. Nella migliore delle ipotesi (ma è un’evenienza molto rara a Tor Vergata) per l’amministrazione mantenere corrette relazioni sindacali è solo un atto di condiscendenza.
Nel nostro ultimo comunicato noi scrivemmo: “Aspettiamo il 23 per il da farsi, ma crediamo che sia necessario richiamare i lavoratori in assemblea e decidere le iniziative da portare avanti per sbloccare la situazione”.
Visto l’esito della trattativa, siamo ancora più convinti che occorra rinsaldare l’unitarietà dei lavoratori, ritornando a verificare in assemblea anche il mandato ricevuto.
Riguardo alle eventuali iniziative di lotta, crediamo che sia opportuno tenere in considerazione l’attuale fase di transizione per il prossimo ricambio nella conduzione “politica” dell’ateneo. Il 20 maggio è stato convocato il Corpo Accademico. Un’occasione – come dice l’invito – per mettere al corrente (tutti loro) “…della nostra attuale situazione in termini di realizzazioni, di bilanci, di aspettative”. Questa è la proposta che avanzeremo alle altre rappresentanze sindacali per un’azione unitaria con i lavoratori
RdB-CUB PI Università Tor Vergata