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Il 18 marzo ’08 alle ore 13 si è svolta la contrattazione decentrata su cui si era impegnato il Magnifico Rettore a seguito della mobilitazione dei lavoratori in Senato Accademico.

Il Magnifico Rettore, smentendo clamorosamente il solenne impegno che aveva preso il giorno 29 febbraio di fronte a tutti (senatori e lavoratori presenti alla mobilitazione), non si è presentato per presiedere la riunione.

Tale grave mancanza, a prescindere dalla valutazione politica che sarà necessario fare in futuro, ha condizionato la contrattazione.

Quindi per la delegazione pubblica erano presenti: prof. Masi, prof. Vallebona, dott. Nicolai, dott.ssa Quattrociocche, dott. Costa.

Per le OOSS e RSU: Cianciarelli, Di Lullo, Di Santi, Ghiandai, Maggetti, Mosconi, Perri, Posca, Prosperi, Romano, Setth, Surdo.

Assenti: Cardarilli, Mefistofele, Stelitano

La prima ora è trascorsa senza nulla di fatto, a causa del ritardo del Rettore (che poi si è tramutato in assenza) e del Prof. Vallebona.

Nell’attesa, il prof. Masi ha brevemente illustrato la condizione di continuo sviluppo che caratterizza l’attività dell’ateneo e il lavoro di monitoraggio che sta svolgendo circa la disastrosa situazione dei precari, il cui contratto non può essere rinnovato per i divieti normativi introdotti dalla Finanziaria 2008.

Consapevoli della complessità e difficoltà della situazione abbiamo avanzato la richiesta di stabilire un apposito incontro per affrontare il problema.

Con l’arrivo del prof. Vallebona, finalmente si è cominciato ad entrare nel merito delle questioni previste all’o.d.g. Si è naturalmente da subito palesata in tutta la sua evidenza il peso fortemente negativo che ha avuto l’assenza del Rettore.

L’Amministrazione, a suo dire, continua insistentemente a sostenere che non è a conoscenza delle risorse disponibili, per poter procedere con sicurezza alla determinazione degli incrementi delle indennità accessorie da noi richiesti.

A tal proposito vi è poi un aspetto paradossale sapientemente utilizzato tutte le volte dal delegato del Rettore. Non conoscere i dati serve a rinviare sine die le decisioni, questa strategia comincia ad essere veramente fastidiosa e lesiva dei buoni rapporti tra le parti.

In ogni caso abbiamo ribadito che dai nostri calcoli ci sono le disponibilità nel fondo e che il famoso consolidamento si può fare e che anzi deve essere inteso come propedeutico all’avvio di un accordo generale su tutte le altre questioni messe sul tavolo della trattativa.

Sembra che sia anche nelle intenzioni dell’Amministrazione affrontare le questioni in modo globale e non per singole tappe perché – a suo dire – le questioni poste vanno affrontate tenendo in conto le risorse complessive a disposizione.

Vogliamo intendere questo proposito non come un rischio, ma come una opportunità per i lavoratori.

In risposta alla richiesta avanzata nella precedente contrattazione dalla parte sindacale, il Direttore Amministrativo ha fornito numeri e dati circa le assunzioni e i “cessati” risultanti tra il 2006 e 2007. Complessivamente risultano n. 38 cessati e n.122 assunti. Secondo le norme, quest’ultimi coprono solo il 50% dei nuovi posti in organico, stabiliti nell’ambito della programmazione triennale dei fabbisogni.

Il restante 50% deve essere messo a disposizione per le progressioni interne.

Questi posti dovrebbero, quindi, aggiungersi ai 47 già individuati, fino al 2005, con l’accordo integrativo già sottoscritto per l’avvio delle progressioni verticali.

Per non pregiudicare l’avvio del bando per le progressioni verticali, ma determinati a pretendere trasparenza verso i lavoratori e correttezza nel rispetto delle relazioni sindacali (uno dei punti della piattaforma rivendicativa), abbiamo chiesto la pubblicazione del bando e contestualmente una comunicazione formale sui posti aggiuntivi per la progressione verticale, con la suddivisione per categoria.

Possiamo concludere quindi che, fortunatamente, uno spiraglio si è aperto: l’Amministrazione sembra disponibile a trattare. Infatti è previsto un incontro il 9 aprile alle ore 13. Luogo dove dovremo, salvo imprevisti dell’ultima ora, ricevere delle risposte concrete sulle seguenti richieste avanzate:

  • Consolidamento dell’indennità di professionalità e raddoppio degli importi per le indennità percepite.
  • Posti aggiuntivi per le progressioni verticali.
  • Coinvolgimento delle rappresentanze sindacali nella fase di elaborazione della programmazione triennale.
  • Un’apposita contrattazione sulla questione dei precari.

Il clima è sicuramente migliorato e questo dovrebbe tradursi in qualcosa di positivo per tutti i lavoratori, speriamo vivamente di potervi a breve comunicare i risultati concreti di questa coinvolgente fase di mobilitazione.

RdB-CUB PI Università Tor Vergata

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