FRANCESCO PROFUMO
(Se lo conosci lo eviti !)
Dunque il prof. Profumo, rettore del Politecnico di Torino, è il nuovo Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca. Succede a un pessimo ministro ma non sembra promettere di essere migliore a guardare quanto succede nel suo ateneo. Nei giorni scorsi la Rappresentanza Sindacale Unitaria RSU del “suo” Politecnico di Torino ha avviato, assieme a USB e UIL, le procedure per lo sciopero….
Le contestazioni riguardano le sue scelte autoritarie nei confronti del personale t-a, dei precari, l’assenza di confronto sui processi di “riorganizzazione” dell’ateneo, il mancat0 rispetto di accordi contrattuali, insomma un pò di tutto di quella strumentazione autoritaria e classista che le caste pubbliche e la managerialità privata adoperano nei confronti del lavoro e dei lavoratori.
Leggiamo il suo curriculum a cura di USB Politecnico di Torino:
- Francesco Profumo è rettore del Politecnico di Torino dall’ottobre 2005.
- Dal Gennaio 2007 è membro del Consiglio di Amministrazione di FIDIA S.p.a.,
- dal Dicembre 2007 è membro del Consiglio di Amministrazione del Sole 24 Ore
- dal Luglio 2008 è membro del Consiglio di Amministrazione di Unicredit Private Bank
- dal 2010 è nel Consiglio di Amm.ne della Telecom
Dopo anni di governo dell’Ateneo, aprendone le porte a FIAT, MOTOROLA, GENERAL MOTOR , PIRELLI e promuovendo un incubatore d’impresa all’avanguardia a livello nazionale, nel 2010 ha tenuto sulle spine tutti prospettando la sua disponibilità alla candidatura a Sindaco del Comune di Torino nelle liste del PD.
Candidatura che, pur avendo l’appoggio trasversale di Centro-sinistra dei vertici imprenditoriali, nonché dell’area di maggioranza della CGIL, ha ritirato a causa della sua indisponibilità ad affrontare elezioni primarie.
In proposito è emblematico evidenziare come durante lo svolgimento di un C.D.A. abbia esplicitamente affermato di non voler più sentir parlare di democrazia e di trasparenza !
Chiuso il capitolo delle elezioni comunali, è stato poi nell’agosto 2010 nominato dal MIUR alla Presidenza del CNR.
Il rapporto privilegiato di Profumo con la Gelmini è testimoniato dal fatto che il Politecnico, durante il mandato il mandato dell’allora Direttore Amministrativo M. Tommasi, si è classificato ai vertici della graduatoria degli Atenei italiani, diventando miracolosamente primo nel 2010, quando Tommasi è entrato ufficialmente nell’entourage della Gelmini.
Affermare che Profumo ha avuto un ruolo determinante nella stesura della riforma Gelmini viene spontaneo, se si esamina il piano strategico del Politecnico che già nel 2007 impegnava l’Ente ad investire nella ricerca applicata, attirando finanziamenti privati che attualmente superano per entità quelli pubblici.
Sempre in tale direzione l’Ateneo ha iniziato, prima ancora dell’approvazione della legge 240, una riorganizzazione che ha comportato la chiusura di sedi decentrate, l’adozione del sistema contabile economico-patrimoniale e di un regime aziendalistico propri della legge Gelmini.
Esempio ne è l’attuale bozza di statuto del Politecnico, che ha vissuto un travagliato iter ed è stata di fatto respinta nel referendum dall’80% del personale Tecnico-amministrativo, passando per un “pelo” solo grazie al peso dei voti.
Tale percorso è stato attuato ignorando il malessere di Studenti, Ricercatori e Personale Tecnico-Amministrativo, disattendendo accordi integrativi e ignorando con stile andreottiano scioperi e manifestazioni.
Dulcis in fùndo informiamo che il giorno prima (Il 15 novembre) della cessazione del mandato della Gelmini, il MIUR ha inviato al Politecnico il suo parere sulla bozza di statuto, offrendo così al Magnifico Prof. Profumo, la possibilità di approvare, nella sua nuova veste di Ministro, la versione finale dello statuto del Politecnico di Torino.
In conclusione non possiamo condividere l’ottimismo di certi gruppi politici e sindacali che si aspettano dal nuovo Ministro della cultura del Governo Monti segnali di discontinuità nel processo oramai ventennale di dismissione dell’Università pubblica a spese di studenti, precari e personale tecnico-amministrativo.
Per tali motivi riteniamo necessario aumentare la guardia a partire dalla struttura di provenienza del nuovo Ministro, il Politecnico di Torino, dove RSU e USB, con la faticata adesione di UIL e FLC, hanno indetto lo stato d’agitazione programmando per i prossimi giorni una serie di iniziative di lotta contro Profumo e le sue politiche di tagli al salario accessorio, contro la riorganizzazione unilaterale dell’organizzazione del lavoro, per il rispetto degli accordi firmati e contro il licenziamento dei precari TA.
USB P.I.-Politecnico di Torino
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Al Rettore del Politecnico di Torino
Prof. F. Profumo
Telefax: 011 19834081
Posta elettronica: francesco.profumo@polito.it
Torino, 11 novembre 2011
Oggetto: attivazione procedure di raffreddamento del conflitto secondo quanto previsto dalla legge 146/90 e successive modifiche ed integrazioni.
La presente ai sensi della legge 146/90, per richiedere l’attivazione delle procedure di raffreddamento del conflitto, poiché la RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) e le Organizzazioni Sindacali intendono proclamare una giornata di sciopero del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario.
La protesta sarà indetta da RSU e Organizzazioni Sindacali contro:
il piano unilaterale di riorganizzazione del Politecnico, che ha ripercussioni sul personale tecnico-amministrativo che non sono oggetto di corretto esame al tavolo di trattativa;
il forte taglio del trattamento accessorio dovuto ad una restrittiva e discutibile interpretazione di leggi;
il mancato pagamento del fondo incentivante cosiddetto “Merloni” di cui all’art. 92 D. Lgs. 163/2006;
il mancato rispetto di quanto previsto nella Dichiarazione Congiunta del 22.10.2010 (allegato);
il concreto rischio di licenziamento dei precari;
la mancanza di disponibilità ad attuare e ridefinire accordi condivisi sulla programmazione del personale;
la mancata definizione delle procedure di attuazione dell’accordo integrativo e del CCNL sulle progressioni economiche orizzontali per il 2011.
Si rende pertanto necessaria, al fine di permettere un corretto e trasparente proseguo dei rapporti sindacali in oggetto, la convocazione di un tavolo di confronto con i soggetti in indirizzo, con le RSU di Ateneo e con le altre sigle sindacali firmatarie.
In attesa di sollecito riscontro si porgono cordiali saluti,
Rappresentanze Sindacali Unitarie
del Politecnico di Torino
Corso Duca degli Abruzzi 24
10129 Torino (TO)-tel.011/5647910
Rosanna Fragomeni
USB-P.I.-Fed. Reg. Piemonte
C.so Marconi,34 – TORINO
Tel. 329/4605281
UIL RUA
c/o Simonetta Andreotti
Corso Massimo d’Azeglio, 42
10125 Torino
Cell.3331420904